sabato 6 dicembre 2014

Formazione e certificazione: quale futuro per i nostri giovani?

Convegno Nazionale organizzato dall’Istituto Nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento 

Sant'Agnello - Nella suggestiva Villa Crawford di Sant'Agnello, venerdì 5 dicembre si è svolto il Convegno Nazionale ”Formazione e certificazione: quale futuro per i nostri giovani?", organizzato dall’Istituto Nino Bixio. Coinvolti i docenti, gli alunni dell’ultimo anno e il personale tutto dai tecnici ai collaboratori scolastici. Ideatore e promotore il Dirigente Scolastico, prof.ssa Giuseppina Ferriello che con il suo entusiasmo,la sua competenza, e la sua caparbietà ha voluto fortemente questa giornata di studio e confronto convinta che un percorso di “Qualità” sia il volano migliore per accrescere la professionalità del personale tutto con tutti risvolti positivi del caso:ricaduta sugli alunni, maggiore professionalità, miglioramento dell’offerta formativa.Un Convegno in genere è definito “nazionale” quando vi partecipano persone provenienti da diversi parti del Paese, ma non solo. Il convegno degli Istituti Tecnici Trasporti Marittimi e Logistica nasce dalla volontà di affrontare tematiche comuni che, grazie al SGQ(Sistema Gestione Qualità) inizialmente imposto da temute sanzioni di carattere economico per l’Italia, è diventato opportunità concreta di confronto fra mondo del lavoro e mondo della scuola attraverso metodologie ed azioni convergenti verso obiettivi comuni in grado di rendere viva ed attuale la formazione in ambito scolastico, senza perdere di vista la tradizione, le specificità, le competenze acquisite e valorizzando le risorse umane.
 
L’interazione fra la normativa internazionale e la programmazione scolastica certificata nel SGQ è stata anche occasione per regolamentare la formazione degli aspiranti marittimi unificando il “linguaggio” fra gli Istituti Tecnici Trasporti Marittimi e Logistica e fra questi ed il mondo del lavoro favorendo il dibattito fra le varie componenti coinvolte nel sistema Scuola-Lavoro. Il Convegno è stata l'occasione per un confronto tra esponenti del Mit e del MIUR, del mondo del lavoro , delle capitanerie di porto, dei rappresentanti delle associazioni di categoria, e i docenti degli istituti nautici italiani. Presenti in rappresentanza del 90% di tutti quelli della penisola italiana. È stata una proficua occasione per sottolineare la necessità di un accrescimento delle competenze degli allievi del nautico affinché possano spenderle utilmente nel mondo del lavoro. Soprattutto gli esponenti delle capitanerie di porto indicano che la strada necessaria è quella di incrementare le competenze e le conoscenze: "siano alte al fine di avere personale qualificato e competente". La scuola e i suoi esponenti sottolineano gli sforzi per agire in tal senso e che il percorso di certificazione della qualità ben si sposa con le richieste del mondo del Lavoro. Si sono alternate relazioni sul percorso dell'istituzione nautica dalla sua istituzione ad oggi, riflessioni sul mondo del lavoro, problematiche relative alla certificazione di qualità che coinvolgono gli istituti per trasporti e logistica (ex nautici).

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