Fonte: Ottavio Lucarelli da la Repubblica NapoliAndrea Cozzolino sbarca a Salerno e scoppia la guerra del cemento tra lui e il sindaco Vincenzo De Luca. L'eurodeputato ha inaugurato il suo c
omitato per le primarie nel centro della città e ha sfidato De Luca nella sua roccaforte parlando all'esterno del cantiere sotto sequestro del Crescent, un grande edificio semicircolare sul mare, vicenda che vede De Luca sotto processo «Un'operazione privata — accusa Cozzolino — in cui il Comune ha avuto un ruolo eccessivo. Ora basta con le opere mastodontiche. In Campania non bisogna più costruire, ma rigenerare i quartieri degradati». Cozzolino ha presentato proposte contro la corruzione e a favore dei giovani disoccupati lanciando attacchi a raffica al sindaco di Salerno, principale rivale alle primarie del centrosinistra dell'11 gennaio per la scelta del candidato alla presidenza della Regione. De Luca, che continua la sua maratona in ogni angolo della Campania, non ha tardato a ribattere nella tradizionale intervista a Lira Tv: «Il Crescent è un progetto architettonico di valore mondiale che sostituisce un'area cementificata e degradata, non è certo un albergo su una scogliera della costiera sorrentina ». Riferendosi con queste ultime parole all'ecomostro di Alimuri, di proprietà della famiglia della moglie di Cozzolino, demolito nei giorni scorsi. De Luca ha poi lanciato un appello agli elettori di destra e di sivoluzione. nistra: «Invito tutti quelli che credono in me a partecipare in massa alle primarie al di là delle bandiere di partito. Chiedo di darmi una mano a farmi arrivare alla Regione per avere una sanità e un sistema di trasporto decenti e, soprattutto, per creare lavoro perché con sette miliardi di fondi europei si può fare la ri- Potremmo diventare il distretto turistico più importante del mondo». In serata per De Luca ultima tappa a San Giorgio a Cremano:
«Le primarie si faranno ». Perché questa frase? Il dubbio, in realtà, lo aveva alimentato nel pomeriggio il sottosegretario sannita alle infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, intervenendo a Napoli alla presentazione di uno studio Acen-Cresme sull'edilizia: «Mi auguro che in Campania ci sia la possibilità di fare sintesi su un candidato che sappia incontrare un consenso largo e diffuso nel centrosinistra. Le primarie sono uno strumento democratico di consultazione previsto dallo statuto del partito ma, naturalmente, non sono un obbligo di legge. Si fanno quando non si è capaci di fare sintesi. Se invece la sintesi c'è, le primarie non si fanno. La partita della Regione è molto importante e noi comunque la giocheremo con grande impegno, qualunque sia il candidato ». Oggi Cozzolino lancia dalle 10 alle 18 nel museo ferroviario di Pietrarsa i tavoli di proposta per il programma della Regione su pubblica amministrazione, giovani generazioni, fondi europei, cultura, impresa e made in «Sud Italy». In città all'hotel Terminus arriva anche Nichi Vendola per la conferenza programmatica di Sinistra ecologia libertà «Fattore Campania», che si chiude in serata.
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