mercoledì 17 dicembre 2014

Case popolari. La giunta vende alla cooperativa Milka i suoli su cui furono realizzati gli alloggi

Vico Equense - E’ la puntata finale. Quella che metterà fine alla “telenovela” cominciata nel 2007 e che adesso, dopo incontri e trattative a oltranza, arriva finalmente al momento della verità. Il Comune di Vico Equense ha deciso per davvero di vendere i suoli su cui negli anni Ottanta vennero realizzati gli alloggi di edilizia popolare. O meglio: l’ente di via Filangieri è pronto a trasformare il diritto di superficie in proprietà per l’area di oltre 2mila metri quadrati riferibile alla cooperativa Milka con i 17 “inquilini” ora più che mai pronti a riscattare quella porzione di terreno. Il costo dell’operazione è tutt’altro che piccolo: sul tavolo ballano 157mila euro che andranno a blindare le casse dell’amministrazione guidata dal sindaco Gennaro Cinque. E in un momento del genere, di crisi economica e spending review, si tratta comunque di una boccata d’ossigeno. In tal senso, spunta anche una delibera che primo cittadino e assessori hanno votato nel corso delle ultime ore per imprimere l’accelerata giusta sull’iter che oramai pare avviarsi definitivamente alla fumata bianca. Tutto parte nel settembre 2007 quando spunta un apposito atto di indirizzo sull’ipotesi - adesso concreta - per la trasformazione del diritto di superficie in proprietà delle aree del Piano di zona destinate all’edilizia economica e popolare. A quel punto, inevitabilmente, iniziò il confronto dialettico tra la cooperativa Milka e i vertici del Comune di Vico Equense. Gli inquilini presero la palla al balzo presa immediatamente per risolvere la vicenda e poter concludere positivamente la trattativa.
 
In poco meno di due mesi i legali rappresentanti del condominio protocollarono all’ente municipale la richiesta ufficiale confermando l’interesse ad acquistare il diritto sui suoli. Si iniziò a ragionare su una cifra pari a 82mila euro che oggi è arrivata praticamente al doppio. Da quella base fissata dalla giunta si iniziò a ragionare. Da una parte l’amministrazione Cinque, dall’altra i vertici della cooperativa. L’ente aprì definitivamente le porte alla possibilità di chiudere l’affare anche per mettere altre risorse in bilancio in tempi di vacche magre e spending review. Una scelta oculata e fatta sin dagli albori dell’opportunità di trasformazione in diritto di proprietà dei lotti residenziali che i soci di Milka non esitano a centrare. Nessun ripensamento o dietrofront clamoroso sulla procedura, ma barra dritta e si è proceduto per la strada maestra. Uniti verso la chiusura della vicenda nel più breve tempo possibile. Via libera anche al prospetto che servirà per stipulare l’atto definitivo. Non si è azzardato nulla. La bozza di contratto è stata dettagliatamente spulciata punto per punto tant’è che risulta l’allegato chiave alla delibera con cui l’esecutivo municipale di Vico Equense è andato ad aprire il sentiero giusto a favore della cooperativa Mikla. Tutto andava fatto a norma di legge per evitare ricorsi e carte bollate che avrebbero protratto nel tempo la conclusione dell’acquisto da parte dei condomini della proprietà di tutta l’area. Ora non resta altro che attendere la svolta e soprattutto la firma conclusiva sull’atto di compravendita del terreno. (Fonte: Josè Astarita da Metropolis)

Nessun commento: