venerdì 12 dicembre 2014

A Vico i piccoli al governo della città

Marinella Cioffi
Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino

Vico Equense - I bambini del territorio parteciperanno attivamente alla vita amministrativa della città. Approvata con delibera di giunta l’istituzione del consiglio comunale dei ragazzi. Chi ha un’età compresa tra 8 e 15 anni potrà prendere parte a un organo che avrà funzioni propositive e consultive. «L’obiettivo dell’iniziativa – spiega Marinella Cioffi, assessore alle politiche giovanili del Comune di Vico Equense – è di natura formativa. Vogliamo incentivare la pratica della democrazia partecipata, educare i bambini alla legalità, alla cittadinanza, alla responsabilità civica». Il consiglio dei ragazzi potrà occuparsi di temi quali storia e tradizioni della città, ecologia e ambiente, sport e tempo libero, cultura e spettacolo, educazione civica e servizi scolastici, solidarietà e pari opportunità, diritti del bambino, educazione stradale, sviluppo della coscienza nazionale ed europea. L’amministrazione guidata dal sindaco Gennaro Cinque ha intenzione, dunque, per il futuro di chiedere ai più piccoli di fornire suggerimenti per il governo della città nell’ottica di un soddisfacimento delle esigenze di una fascia della popolazione fino ad oggi quasi mai ascoltata. Secondo lo statuto, che, però, dovrà essere approvato durante il prossimo consiglio comunale degli adulti, i baby consiglieri saranno eletti tra bambini e ragazzi che frequentano le scuole medie e la primaria, quarta e quinta elementare. Il consiglio dei piccoli avrà un numero di componenti che potrà variare tra 11 e 25. Si riunirà periodicamente in locali scelti tra quelli messi a disposizione dal Comune o dagli istituti scolastici. Gli organi del Comune saranno i suoi interlocutori principali. Il consiglio potrà esprimere il proprio punto di vista su ogni aspetto della vita cittadina, a partire dai problemi più vicini alle esigenze e agli interessi dei bambini, formulare richieste e realizzare dei micro-progetti anche aperti al pubblico.

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