Sorrento - Una domenica pomeriggio all’insegna della cultura, dell’approfondimento, dell’impegno sociale, ma anche della convivialità quella organizzata da Carlo Alfaro all’Artis Domus Sorrento, nella rinnovata veste dell’Art’is Room, per il lancio in Campania del libro “Voglia di amore” di Irma Saracino. Un libro che sta interessando molto critici e addetti ai lavori, per la novità stilistica, in cui prosa e poesia si fondono simbioticamente, e i contenuti, la denuncia delle ferite delle donne che non hanno voce, incontrate dalla scrittrice durante i suoi viaggi per il mondo: anime abbandonate sul ciglio della strada, sofferenze laceranti, diritti negati, infanzia violata, esistenze spezzate, impossibilità di manifestare idee e sentimenti e gridare al mondo la leggiadra freschezza della “Voglia di amore”, insomma tutti i soprusi e le nefandezze di un’umanità “lacerata dall’odio”. “Dedico questo libro”, ha detto Irma al dottor Alfaro, “in particolare a chi vede calpestato il proprio diritto alla vita, alle persone private dei propri diritti, della libertà e della dignità. Ogni storia che racconto ha come comune denominatore un'umanità dilaniata nel suo essere, ma che trova nel sentimento principe dell’animo, l’Amore, la forza di reagire e vivere”. Molti i rappresentanti del mondo della cultura che sono intervenuti ad omaggiare l’autrice tarantina, salutata dai critici come “una voce nuova e profonda del panorama letterario nazionale”, chi esponendo proprie opere sul tema della donna vittima di soprusi(Umberto Astarita, Elisabetta Lambiase, Sara Giusto, Elisabetta Surico), chi con interventi critici (Anna Maria Somma, Marisa Attanasio, Maurizio Marchetti, Maria Grazia Santucci), chi recitando un passo del testo(l’attore Antonio Della Mura).
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