venerdì 14 novembre 2014

"Vigna 1000 Anni" rosso di Ischia con uva felice tra sole e brezze

Benedetto Migliaccio
"Vigna dei Mille Anni" non è un nome di fantasia. Il vigneto è del 1030. Con giustificata impazienza ruba solo 16 anni. Quel terreno era allora come oggi: Jesca a Serrara Fontana, 400 metri, mezza costa sui Maronti. Viti tra sole e brezze di mare. Il latifondista lo diede in dote alla prima figlia. Umiliato da un secolo di abbandono, ritrova la felicità dell'uva tra sole e brezze di mare. Benedetto Migliaccio, avvocato, erede di una famiglia emigrata a Vico Equense, lo affida a D'Ambra. Un nome che è la storia del vino nell'Isola contadina. Andrea con i nuovi impianti offre un sontuoso Rosso Ischia, 85% di piedirosso, Cabernet- Sauvignon e grappoli di Aglianico. È così più gentile e longevo. Dopo 18 mesi di grande botte (da 25 ettolitri) dà rosso intenso, strutturato, morbido come velluto, trama vibrante con sentori di lampone, ribes, prugna matura, nel finale lungo un taglio amaro ed elegante di liquirizia. Dopo il premio "Salvaguardia di viti e paesaggi" della rivista "Vitae" ad Andrea enologo del celebre "Frassitelli", è il secondo trionfo dell'anno in Casa D'Ambra.  (Fonte: a. c. La Repubblica Napoli)

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