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| Gianni Simioli e Raffaella Fico |
Sorrento - "L’ordinanza contro gli accattoni ha raccolto il consenso unanime di cittadini, operatori economici e rappresentanti delle associazioni di categoria" così parla Il sindaco Giuseppe Cuomo che non si lascia condizionare dalla voci «fuori dal coro» sull’opportunità del provvedimento che vieta di poter esercitare «attività di accattonaggio» sull’intero territorio comunale. A Sorrento infatti da alcuni giorni è vietato esercitare attività di accattonaggio.
Secondo quanto previsto dall'ordinanza, particolare attenzione dovrà essere riservata, dalla polizia locale e dalle forze dell'ordine, ai controlli nelle aree vicine ad edifici di culto, ospedale, stazione ferroviaria, porto, cimitero, parchi e parcheggi, «dove più frequente è la presenza di persone intente a mendicare». La Chiesa è contraria e la Caritas a cui dovrebbero essere destinati i proventi delle multe e dei sequestri ai poveri afferma di non aver avuto nessuna comunicazione. La Radiazza con Gianni Simioli e Francesco Emilio Borrelli si è subito schierata contro un'ordinanza definita odiosa e che appare come la guerra dei ricchi contro i poveracci.
"E' originale che in piena crisi economica e con tanti nuovi poveri dichiarati un Sindaco si schieri contro i nuovi indigenti e ci sia anche chi gli da man forte. Dove è andata a finire la solidarietà?
Forse il Sindaco che appare un Robin Hood al contrario e i suoi sostenitori sono ricchi e con la pancia piena ma in tanti non hanno neanche i soldi per mangiare e mendicare è l'unica possibilità di sopravvivere".
A schierarsi apertamente contro l'ordinanza anti accattoni è stata la show girl Raffaella Fico che ha lanciato la battaglia
#tolleranzaperipoveri
La Fico ha chiamato in diretta il Comune: " ho lette che i Vigili hanno multato un mendicante sequestrandogli 90 centesimi ed elevato una multa che ovviamente non potrà pagare di 50 euro. Mi domando con che coraggio e con che cuore l'abbiano fatto. Mi chiedo anche come faccia un Sindaco ad accanirsi contro i poveri e le persone indigenti invece di pensare ai problemi reali della gente. Gli chiedo pubblicamente di ritirare questa odiosa ordinanza che a mio avviso non gli fa onore".
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