sabato 22 novembre 2014

L' Ufficio postale di Massaquano rischia lo sfratto

Vico Equense - Pochi giorni separano l’ufficio postale di Massaquano dalla possibile chiusura. A lanciare l’allarme il gruppo consiliare di IN Movimento per Vico. “Qualche mese fa, - spiegano Andrea Lauro, Natale Maresca e Claudia Scaramellino - sembrava che il problema delle poste di Massaquano fosse del tutto superato. Oggi è arrivata la doccia fredda: il 10 dicembre arriverà lo sfratto”. Ci risiamo con la storia della chiusura degli uffici postali di Massaquano e Arola, che si è già posta drammaticamente nell'autunno del 2012 e sembrava essersi risolta. Ci fu, lo scorso autunno 2013, una delibera di Consiglio comunale che designava lo stato delle poste di Massaquano, Arola e Moiano come uffici di montagna, poichè tale stato attribuisce parte del canone di fitto al pagamento di Poste italiane. Un escamotage per alleggerirsi del peso”posta”. Ma non è stato così, tanto che il proprietario del locale ha annunciato l'arrivo dell’ufficiale giudiziario per lo sfratto. “Cose – aggiungono i consiglieri di opposizione - di ordinaria mancanza di pagamento e il cittadino subisce...Quando in Consiglio comunale dicemmo di allestire l'ufficio postale in locali di proprietà comunale un assessore fece una battuta per sottolineare l'astrusità della cosa. Ma intanto nulla è cambiato e la posta rischia di nuovo”. IN Movimento per Vico ha chiesto più volte al Consiglio comunale la risoluzione immediata del problema per l’alta affluenza degli utenti, in parte pensionati.

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