Massa Lubrense - Sbarca in tribunale la querelle tra la Terzo Millennio Park ed il comune di Massa Lubrense. La bega che era nata la scorsa primavera giunge alla fase decisiva. Un iter nato per la presunta insolvenza della ditta che gestiva parcometri e strisce blu. A detta dell’ente comunale, la società non aveva pagato il corrispettivo percentuale della vendita dei ticket. E ora vuole 100mila euro dalla Terzo Millennio park. Il Comune, dopo una serie continua di richieste di pagamento, mai effettuati, dalla società che gestisce i parcometri per le strisce blu, accelera e chiude in anticipo il connubio con la società. Una diatriba dalle tinte blu. Proprio come quelle del servizio che la società aveva avuto in gestione dal 2009. In un attimo i professionisti dell’ente locale si sono trovati a fare i conti nel bilancio una carenza di liquidi derivante dal mancato versamento di circa 280mila euro complessivi. Lo scorso aprile la diffida a proseguire nella riscossione degli introiti derivanti dalla sosta delle auto. Il comandante della Polizia Municipale, Rosa Russo, aveva invitato la Terzo Millennio Park a non proseguire nel servizio. Un servizio per il quale il buco nel bilancio pesava come un macigno. Un servizio appaltato per cinque anni e che sarebbe scaduto nell’anno in corso. Lo stop ai pagamenti è stato decisivo per accelerare le pratiche e bloccare la Terzo Millennio Park dal continuare a svolgere il servizio e poi essere citata in giudizio per il salasso alle casse comunali. Tra l’altro è stata anche fissata l’udienza per il prossimo primo dicembre. A difendere l’ente locale di largo Vescovado sarà il legale Gianvincenzo Esposito il cui incarico era stato conferito nel 2013. La ratifica del mandato sarà firmata tra le parti nei prossimi giorni.
(Fonte: Josè Astarita da Metropolis)
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