domenica 2 novembre 2014

Lager di animali, prof indagata: fu sospesa a Vico, ora insegna a Piano. Genitori in rivolta

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Quando alle prime luci dell’alba i carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento al centro di Sant’Agnello si sono imbattuti in uno scenario raccapricciante. Una puzza incredibile, escrementi di animali ovunque, un cane e un gatto in condizioni choc. Poi foto inquietanti. Immagini da film horror, di animali feriti, piazzate in bella mostra sul muro. «Non ci posso credere» dice un vicino che, quando alle 7 scatta l’ispezione, segue da lontano e con curiosità l’intervento dei carabinieri, “scortati” anche da vigili urbani e operatori dell’Asl. Lei, M.T.G., 58 anni e docente delle scuole materne a Piano di Sorrento, è già iscritta nel registro degli indagati per maltrattamento di animali e propagazione di odori malsani: il suo nome è in cima al fascicolo d’inchiesta aperto tempo fa dal pubblico ministero Antonella Lauri della Procura della Repubblica di Torre Annunziata che, sul caso, vuole andare fino in fondo e chiarire ogni dettaglio di una storia tutt’altro che leggera. Manco a dirlo, i genitori degli alunni quotidianamente “a contatto” con la maestra sono a dir poco perplessi di ciò che è successo. Anche perché la 58enne, sette mesi fa quando era insegnante al circolo didattico di Vico Equense, venne sospesa dal Provveditorato agli studi di Napoli per altre querelle.
 
Un episodio contestato dall’insegnante che, anche per la causa da discutere dinanzi al giudice del lavoro, si è affidata alle cure dell’avvocato Filippo Viggiano. La 58enne, chiusa la parentesi di Vico Equense, è stata “trasferita” a Piano di Sorrento ma oggi, puntualmente, spunta un’altra grana, quella del lager degli animali. Sulle prime, ha provato a giustificarsi. E senza perdere le staffe. Ma dopo aver accompagnato carabinieri, vigili e operatori sanitari in una seconda ispezione presso un giardino di sua proprietà in località Tordara, è stata immediatamente trasferita all’ospedale Maresca di Torre del Greco. Una decisione necessaria e assunta d’accordo con i medici complice il via libera dal Comune di Sant’Agnello per una procedura di trattamento sanitario obbligatorio (Tso). La Procura di Torre Annunziata ha avuto un dettagliato resoconto dell’intervento che è andato a integrare il vasto fascicolo d’accuse aperto a carico della 58enne. L’insegnante, dal suo canto, fino al pomeriggio di ieri è rimasta in cura presso l’ospedale Maresca dove lo staff sanitario ha preferito tenerla sotto osservazione anche per evitare ulteriori conseguenze. I carabinieri della stazione di Piano di Sorrento, in ogni caso, stanno proseguendo a lavorare sodo sul caso anche perché adesso c’è un ulteriore aspetto da definire. Al di là degli escrementi e delle condizioni igienico-sanitarie pessime della casa in cui vive l’insegnante, quelle fotografie sconcertanti di animali feriti da dove provengono? L’ipotesi che è emersa nel corso del sopralluogo effettuato a Tordara, è semplice quanto inquietante: alcuni animali custoditi nel fondo sono stati seppelliti nel giardino.

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