giovedì 6 novembre 2014

Flora Beneduce (FI): “Ospedale unico già previsto dal Piano regionale ospedaliero”

Flora Beneduce
Vico Equense - L’ospedale unico della Penisola sorrentina è già previsto dal Piano regionale ospedaliero. Io e il presidente della V Commissione regionale permanete, Michele Schiano, stiamo lavorando da quattro anni alla localizzazione del nosocomio nel comune di Sant’Agnello. È già stata raggiunta l’intesa con i sindaci dei comuni che insistono sul territorio della Costiera e con il governatore Stefano Caldoro, ad oggi commissario ad acta per la Sanità in Campania. A breve, terremo una conferenza stampa per illustrare ai cittadini e agli organi di informazione il progetto dettagliato, i tempi di realizzazione e i fondi che saranno impegnati”. Così Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania e componente della Commissione consiliare permanente che si occupa di Sanità e Sicurezza sociale, commenta la notizia del no all’ordine del giorno presentato in Consiglio regionale, presentato dal capogruppo di FdI-Alleanza Nazionale, Luciano Passariello e sottoscritto dai consiglieri Schifone e Gambino. “Non comprendo la ratio di un ordine del giorno che porta indietro di anni l’impegno già assunto con i cittadini della Penisola sorrentina e già previsto in uno strumento di pianificazione regionale – continua l’onorevole Beneduce -. Registro solo la volontà di aderire al progetto da parte di FdI-Alleanza Nazionale e ciò non può che farmi piacere”. L’ospedale unico, che nascerà sul territorio di San’Agnello e che accorperà i P.O. De Luca e Rossano di Vico Equense e il santa Maria della Misericordia di Sorrento, cambierà l’assetto della sanità in Penisola sorrentina, sotto il profilo logistico, strutturale e organizzativo.
 
“Saranno implementati nuovi servizi di alta specialità e migliorerà il servizio offerto, con un incremento notevole di risorse umane – conclude l’onorevole Flora Beneduce. Con l’accorpamento saranno razionalizzate le risorse umane dei due presidi e, in questo modo, miglioreranno i servizi, l’accoglienza, la degenza e gli interventi. Inoltre, il nosocomio disporrà di strumentazioni nuove, alcune all’avanguardia, per cui i cittadini potranno evitare gli spostamenti tra Vico Equense e Sorrento, o le migrazioni verso altri ospedali della regione”.

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