venerdì 7 novembre 2014

Economia, Marciano (Pd): Quadro fosco in Campania, mancano effetti manovre regionali

Regione Campania - “Il quadro che ci consegna Bankitalia è fosco e ricalca purtroppo i nostri timori sull’economia della Campania: speriamo che il nostro ulteriore tentativo di ragionare intorno a dati oggettivi non venga interpretato in modo banale e approssimativo, avendo da tempo invitato questo governo regionale a riflettere sull’andamento e soprattutto sulle ricadute effettive delle politiche messe in campo per l’economia reale, in particolare per la vita quotidiana di famiglie e imprese”. Così il vicecapogruppo regionale del Partito Democratico, Antonio Marciano, commenta l'aggiornamento congiunturale dell'economia campana reso noto oggi dalla Banca d'Italia. “Restano in grande sofferenza due settori su tutti: il commercio, legato evidentemente a doppio filo alla riduzione di reddito e capacità di spesa delle nostre famiglie, e l’edilizia, che paga la scelta sciagurata e irresponsabile di questa Giunta Caldoro di bloccare ormai il 60% del restante programma Fesr sui cosiddetti grandi progetti. Progetti che non sono partiti, non saranno realizzati entro la scadenza del 2015 e che avranno l’unico effetto di ipotecare una quota della prossima programmazione di fondi europei 2014/2020. A tutto questo si aggiunge poi il calo dell’export, più volte definito da Caldoro fiore all’occhiello della sua attività, a ulteriore testimonianza dell’assenza di strategie e di politiche adeguate volte a incoraggiare e sostenere la ripresa”, prosegue il consigliere. “La scelta di non aver destinato, e per tempo, una quota rilevante delle risorse nel credito d’imposta, strumenti per favorire una tassazione agevolata o per contrastare la povertà produce oggi questo epilogo drammatico, con il progressivo indebolimento del sistema economico e produttivo della Campania e l’aumento della disoccupazione che tocca livelli sempre più alti e ineguagliati”, conclude Marciano.

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