giovedì 13 novembre 2014

Ecomostro di Alimuri, il 30 novembre sarà abbattuto in 12 secondi

Due ministri, un sottosegretario e intere scolaresche invitati all'evento 

Fonte: Paolo De Luca da La Repubblica Napoli 

Vico Equense - Dodici secondi. Tanto impiegheranno piloni e pareti in cemento a crollare e a cancellare una volta per tutte quello scempio di cemento che da cinquant'anni deturpa la costa sorrentina. L'ecomostro di Alimuri va finalmente giù. C'è una data precisa per l'avvenimento: domenica 30 novembre. A favorire il crollo sarà una serie di cariche esplosive piazzate nelle fondamenta, che affondano accanto al bagnasciuga che separa il mare di Vico Equense da quello di Meta di Sorrento. Alle 13.30, l'ecomostro si sbriciolerà, liberando la baia di Alimuri. Un risultato frutto di un lungo lavoro di equipe condotto da Antonio Elefante, ingegnere e assessore ai Lavori pubblici di Vico Equense. E' bastato un cavillo, come spesso avviene in questi casi, per smuovere tutta la macchina burocratica, fossilizzata dea mezzo secolo. Secondo Elefante, infatti, pare che l'immobile, inizialmente progettato come maxi albergo di ventimila metri quadri, non fosse già conforme al titolo paesaggistico rilasciato nel 1967 al momento della sua costruzione. Ciò renderebbe la struttura illegittima a monte, e innalzata su un terreno inedificabile. Quindi da abbattere per direttissima da parte delle istituzioni pubbliche. Dopo decenni si è ormai ad un passo dalla realizzazione finale. Quello del 30 sarà quindi un vero e proprio show (e anche un po' vetrina), seguito da migliaia di cittadini e turisti. Invitate anche molte scolaresche e Istituti. Per l'occasione, il Comune di Vico ha addirittura noleggiato una nave Snav, che trasporterà circa 400 persone che vorranno vedere l'abbattimento dal mare, a distanza di sicurezza. Tra le autorità invitate all'evento, il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano (da non confondere don l'Angelino ministro degli Interni) e il governatore della Regione Campania Stefano Caldoro.

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