giovedì 13 novembre 2014

Conferenza stampa di presentazione del progetto di demolizione dell'Alimuri. La satira dell'Ingegnere... L’ecomostro di Alimuri: il passato e il futuro

Antonio Elefante
di Antonio Elefante, assessore ai lavori pubblici 

Vico Equense - Era il 22 nov. 1963 e J.F. Kennedy veniva assassinato a Dallas ma, appena il giorno dopo, il Soprintendente ai BB.AA. di Napoli rilasciava la autorizzazione ambientale per realizzare una splendida e ridente costruzione sul mare, nella baia di Alimuri del Comune di Vico Equense. Era il marzo del 1964 e la canzone vincitrice della sesta edizione dello Zecchino d’Oro era Il pulcino ballerino, e contemporaneamente il Comune di Vico Equense rilasciava la licenza edilizia ad alcuni intraprendenti sorrentini. I lavori non iniziarono, ma nel frattempo a settembre del 64 nasceva Monica Bellucci e ad ottobre veniva inaugurata l’autostrada più grande d’Italia e a dicembre Martin Luter King riceveva il premio Nobel per la Pace. Nel luglio del 1964 il Comune di Vico Equense approvava un piano regolatore che rendeva assolutamente inedificabile l’area di Alimuri ; ma resterà solo un suggerimento! I lavori di costruzione iniziarono nel marzo del 1965 giusto in tempo (o forse no!) per non perdere la licenza, ma poco importa! Intanto i lavori non proseguirono o per qualche ripensamento o forse perché la fogna in costruzione intralciava i lavori, o viceversa. Nel frattempo a gennaio moriva Winston Churcill, a febbraio Stan Laurel e ad agosto Le Corbusier, il maestro del Movimento Moderno e il padre dell’urbanistica contemporanea. Ad agosto del 1967 e poi di nuovo ad agosto del 68 i proprietari, forse dispiaciuti di aver chiesto di realizzare un edificio troppo grande, chiedono di farne uno più piccolo e di rinnovare la licenza ( ma allora non erano iniziati i lavori o no? boh!). Fatto sta che adesso fanno sul serio e cominciano a costruire. Intanto il 12 giugno 1967 la Russia spediva la prima sonda su Venere, il 3 dicembre Barnard eseguirà il primo trapianto di cuore su un essere umano e ad aprile del 68 veniva assassinato Martin Luter King e il 6 giugno anche Bob Kennedy. Nel frattempo qualcosa si muoveva e la Soprintendenza scoprirà che la autorizzazione paesaggistica era scaduta, ma il Ministero della Pubblica Istruzione nel 1972 dirà che… va bene lo stesso... (sic!).
 
Il Comune di Vico Equense nel 1971 ne ordina la demolizione, ma il Consiglio di Stato sospende l’ordine; ma poi non farà più la sentenza e il ricorso giudiziario diventerà “perento” e con in conseguente effetto che l’Ordine di Demolizione nuovamente efficace. Ma questa circostanza sfuggirà a tutti quanti! Intanto, il 25 gennaio verrà ritrovato un sergente dell’esercito giapponese che si era rifugiato in una foresta per sfuggire agli americani durante la seconda guerra mondiale e il 21 maggio 1972 la statua della Pietà di Michelangelo, a San Pietro a Roma, viene presa a martellate da un folle australiano di 34 anni. Il 1976 è il momento della Regione che bastona il Comune e i proprietari del mostro, emettendo un decreto di annullamento delle licenze (oibo’) perchè si accorge che queste erano state rilasciate quando non si poteva già costruire più niente nella baia di Alimuri. Sfortunatamente al Presidente della Regione sfuggirà che tale annullamento avrebbe dovuto essere fatto un pochino prima, di modo che il Tar e il Consiglio di Stato, senza scrivere un solo rigo sul merito della vicenda, liquideranno la questione semplicemente rilevando la tardività del provvedimento regionale. Ma dopo la decisione del TAR arrivata nel 1979 non accadrà più nulla e i proprietari decideranno di non fare niente più ; questo perché, probabilmente, o si erano resi conto di aver osato troppo o perche le pressioni ambientaliste cominciavano a far sentire il loro peso. Fatto sta che non completano! Intanto il 18 febbraio del 1979 nevicherà per quasi mezzora nel deserto del Sahara e il 16 luglio Saddam Hussein diventerà presidente della repubblica dell’Iraq, e il 24 dicembre la Russia invaderà l’Afganistan. I lavori si fermeranno, questa volta per scelta dei proprietari, e nel frattempo la licenza decadrà, sortendo l’effetto che tutto diventa illegittimo e l’albergo diventa sempre più mostro. Intanto che i lavori sono fermi alla Conca di Alimuri cominciarono a cadere le pietre dalla montagna e il Comune e la Capitaneria di porto decideranno nel 1980 che l’a¬rea è pericolosa e nessuno può fare più niente. Il 23 nov. 1980 a Napoli la terrà tremerà e il grande terremoto farà crollare molti edi¬fici e ucciderà quasi tremila persone, ma intanto il mostro di Alimuri non crolla. Intanto la 27° edizione dello Zecchino d’oro viene vinta nel 1984 dalla canzone “ Ninna Nanna per non dormire” e la sigla “ We are the World” è cantata dal piccolo coro dell’Antoniano. Nell’anno 1986 un timido tentativo di riprendere a costruire viene gelato da un “net” del Comune di Vico Equense perchè le pietre continuavano a cadere. Intanto il Ministro Galasso, nell’agosto del 1985, aveva detto che da quel momento in poi in Italia non si sarebbe potuto costruire più niente ( ma salvo le baracche!). Intanto nel 1986 il 36° Festival di San Remo lo vincerà Eros Ramazzotti con la canzone “ adesso tu” mentre nell’anno 1987 Peppino di Capri con la canzone il “ sognatore” si classificherà solo al 5° posto. Nell’anno 1988 i proprietari sorrentini cederanno il passo ai nuovi proprietari napoletani. Mentre Napoli sognava di trasferire il Vesuvio a Sorrento il nove novembre 1988 cadeva anche il muro di Berlino, ma l’Alimuri è sempre più mostro e non cade. IL 12 marzo, il 23 maggio e il 19 luglio a Palermo vengono assassinati Salvo Lima, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Era l’anno 1993 e la nuova società proprietaria diventa la SAAN srl che sborserà circa due miliardi e 700 in più per l’acquisto dalla soc. Conca srl; ma comunque si tratta sempre di soldi spesi in famiglia. Intanto, il 13 marzo 1994 Berlusconi vincerà le elezioni, ma comincia a litigare subito con Bossi, e il 6 maggio 1994 viene Inaugurato il tunnel al di sotto della Manica, e il 17 maggio 1996 Prodi diventa presidente del Consiglio, ma fu sfiduciato ad ottobre 1998. Intanto nel novembre del 1995 l’automezzo dei rifiuti rompe il muretto di protezione della statale 145 e precipita per 100 mt sopra il tetto dell’ecomostro; l’autista morirà e l’ecomostro subirà un’altra ferita. L’ 11 giugno 2001 Berlusconi diventa nuovamente presidente del Consiglio. Intanto l’albergo è ufficialmente ricompreso nell’elenco degli ecomostri di Italia e cresce sempre più l’attenzione mediatica per la sua eliminazione. Per 11 anni, dopo l’acquisto della SAAN srl, non sembra accadere proprio nulla, salvo qualche manifestazione ambientalista e ogni tanto articoli di stampa che stigmatizzano la vicenda del mostro, sempre più mostro, e sempre più simbolo della sopraffazione e della devastazione dell’ambiente. Molta agitazione ma niente costrutto.! Il 16 aprile 2000 Bassolino vincerà le elezioni regionali sconfiggendo l’uscente Ra¬strelli Dop0 11 anni, nel 2004, la Regione Campania settore Ambiente e la Soprintendenza BB.AA. di Napoli, quale loro prerogativa, si attivano per dare corso alla iniziativa della demolizione …ma non ne faranno niente. La proprietà si farà avanti e dirà alla Regione che non si preoccupasse più di tanto perchè tanto loro sono favorevoli alla demolizione e propone un accordo. Intanto il 4 aprile 2005 Bassolino rivince le elezioni e il candidato Andrea Cozzolino collezionerà 31526 preferenze. Intanto il festival di San Remo del 2005 lo vincerà Francesco Renga con la canzone “Angelo” e Marco Masini si classificherà solo al 13° posto con la canzone “nel mondo dei sogni”. Ma il 2 aprile 2005 morirà Giovanni Paolo II La Regione si farà convincere, e cosi pure la Soprintendenza e cosi pure il Comune che la migliore soluzione per la SAAN srl è quella di fargli fare ...direttamente la demolizione... ma i veri obbiettivi già cominciano a delinearsi. Intanto il 17 maggio 2006 Prodi rivincerà le elezioni ma durerà solo fino al 06.maggio 2008 e Rutelli, presidente della Margherita, diventerà Ministro per i Beni e le Attività Culturali. Intanto nei paesi Islamici sale la tensione perchè sono ritenute blasfeme le vignette su Maometto, pubblicate sui giornali occidentali. Nella primavera del 2007 nelle pianure campane si verificherà un insolito fenomeno, mai registrato sino a quel momento, di fitte nebbie anche in prossimità del mare e forse a causa dei cambiamenti climatici verificatisi proprio negli ultimi anni In questo periodo crescono e fervono le corrispondenze, le intese, i conteggi, gli accordi e i progetti perchè la SAAN srl potesse fare un buon affare sulla pelle dell’ecomostro. Perchè non sfruttare il momento mediatico favorevole? tutti volevano la demolizione ad ogni costo! Ma a quale costo? Nel 2007 la storia dell’ecomostro sta per cambiare e tutti i suoi difetti diventano pregi. Un tale interessamento trasversale di Ministri, Presidenti, Soprintendenze etc... non si era mai visto prima. A Luglio 2007 il magico accordo che avrebbe portato da li a poco alla demolizione dell’ecomostro di Alimuri. L’accordo era che la SAAN srl, seppur dispiaciuta della demolizione dell’ecomostro, avrebbe sommessamente accettato tutto, sin-anche soldi per demolire, soldi per consolidare il costone e una delocalizzazione dell’intero volume in altro posto del Comune per farci due alberghi ; E perché non restare sul posto con un piccolo stabilimento balneare?. Ma che fine avevano fatto i primi 40 anni di contestazioni? nessuno si è impicciato a chiedersi se stesse tutto a posto.. ma stava tutto a posto? Ma con il timbro di Rutelli, di Bassolino e degli altri potenti chi avrebbe potuto mai mettere in discussione la vicenda? Intanto il 17 luglio 2008 e il 29 luglio 2010, in crociera nel mar tirreno, Goletta Verde farà visita all’Alimuri e ne chiede la demolizione e il piccolo Luciano Savarese cade dalla terrazza e per poco non muore; ma si scassa parecchio e la proprietaria, il Sindaco di Vico e il Sindaco di Meta si faranno un processo per non aver fatto attenzione al piccolo Luciano. L’accordo poi comincia a vacillare perché di demolizione ancora se ne parla ; Intanto, il progetto dello stabilimento balneare verrà bocciato dalla Soprintendenza, dalla provincia e dall’Autorità di Bacino per manifesto contrasto con le norma di sicurezza e il ricorso della SAAN srl verrà anche rigettato dal TAR nel dicembre 2013. Intanto l’anno 2013 è risulterà l’anno più soleggiato dell’ultimo secolo e l’estate si protrarrà sino a tutto l’inverno, e poi l’inverno è andato via molto presto; e questo dicono sempre a causa dei cambiamenti climatici. Alla domanda se tutto a posto? è arrivata la risposta! Niente affatto! Il procedimento amministrativo e i profili di legittimità dei titoli non stavano per niente a posto. Sull’immobile “ecomostro” gravava : una Ordinanza di demolizione (Ordinanza n.40/1971 ) mai revocata dall’Autorità Amministrativa e mai annullata dall’Au¬torità Giudiziaria. La licenza edilizia era decaduta ope legis a partire dall’anno 1972 nel momento in cui( anche se non impediti) non avevano più ultimato i lavori di costruzione. E’ noto ai più bravi che la normativa ambientale di assoluta inedificabilità, che oggi impedisce il completamento, sortisce anche l’effetto di rendere illegittimo quello già edificato prima ( supposto che lo fosse!); infatti, è illogico e anche impedito dal nostro ordinamento giuridico la sussistenza di un immobile che, seppur per assurdo legittimo urbanisticamente, non possa trovare più il definitivo completamento. Intanto ad aprile di questo anno il Sindaco di Firenze diventa presidente del Consiglio dei Ministri e l’amministrazione illuminata di Vico Equense penserà che è giunta l’ora di finirla con la storia del povero ecomostro. Al Comune non ci sono più molti atti e non ci sono più i progetti originari, e l’unica possibilità era quella di ricorrere agli archivi storici della Soprintendenza, dove erano sicuramente consegnati i disegni originari del ridente albergo, poi diventato ecomostro. Quale soluzione più semplice veniva a prospettarsi davanti ai nostri occhi per prescindere da ulteriori diatribre giudiziarie riguardanti la legittimità dei titoli edilizi! Sarebbe bastato verificare se lo scheletro realizzato era o meno conforme alla autorizzazione ambientale rilasciata nell’anno 1963 per poter decidere anche dell’altro profilo di legittimità, mai indagato e mai messo in discussione. Per altro, sui luoghi dell’ecomostro, quasi mai nessun ci era andato prima ad effettuare misure e confronti, anche perché giammai era stato messo in discussione la conformità di quanto realizzato rispetto a quanto autorizzato paesaggisticamente. L’illuminazione è venuta grazie alla possibilità offerta dalla procura della Repubblica di utilizzare i rilievi fatti da un CTU della Procura nell’anno 2010 per la vicenda di Luciano caduto dal balcone nell’estate del 2009. Tale confronto, eseguito dall’UTC, ha portato a determinare sulla sussistenza di una totale difformità rispetto al titolo paesaggistico originario e, quindi, a determinare della sicura illegittimità dell’immobile sotto il profilo paesaggistico. Ma ciò significa che l’Ufficio tecnico era legittimato da subito a provvedere alla applicazione della misura sanzionatoria diretta della demolizione prevista dalla’art.27 del DPR 380/2001. Allora l’accordo del 2007, se questo fosse stato rilevato prima, non andava per niente sottoscritto ed oggi era sufficiente far rilevare che l’unico presupposto su cui poteva eventualmente basarsi era la perfetta legittimità : Venuto meno questo principio basilare l’accordo, oltre ad essere illegittimo sarebbe da ritenersi anche illecito, perché generante un illegittimo arricchimento della parte SAAN srl la quale, anzichè essere destinataria di un provvedimento sanzionatorio di pura demolizione, addirittura sarebbe stata beneficiaria economica di risorse pubbliche e vantaggi urbanistici di rilevante interesse economico. Da qui la delibera di indirizzo agli Uffici fatta dalla G.M. N.36 del 07.03.2014. Da questo momento in poi opererà l’UTC che in applicazione dell’atto di indirizzo, adotterà gli annullamenti del’accordo del 2007 (prima il preavviso e poi l’atto definitivo) e parallelamente la emissione dei provvedimenti consequenziali finalizzati alla demolizione diretta, datato 31 marzo 2014, la approvazione del progetto preliminare ed esecutivo, la conferenza dei servizi, il contratto di mutuo, la gara di appalto, ed infine la consegna dei lavori all’impresa aggiudicataria. Il TAR, chiamato ad esprimersi dalla SAAN srl, sulla legittimità dei nuovi provvedi¬menti del Comune (da giugno fino a novembre), ha denegato per tre volte la sospensiva e tacitando in bastian-contrari e i gufi che speravano in qualche sheriffata giudiziaria per gelare ogni nostra iniziativa. Siamo convinti che difficilmente i giudici Amministrativi possano adottare per il futuro giudizi che sortirebbero l’effetto di ancora una volta mantenere in vita l’ecomostro e gratificare una chiara e illecita azione speculativa. Ed infine, il 30 novembre la data stabilità per la deflagrazione definitiva e l’addio al ridente albergo sul mare, diventato con il tempo l’ecomostro più odiato. Il passato è ormai passato, e non è stato un bel passato! La demolizione dell’ecomostro chiude questo passato e apre ad un bel futuro. Questa nostra azione serva di insegnamento alle generazioni future per non commettere gli errori del passato e per comprendere che se si agisce con intelligenza, determinazione, serietà e onestà il futuro può anche essere migliore.

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