Vico Equense - Ci piacerebbe sapere che fine ha fatto il consiglio comunale dei ragazzi (CCR). Durante l’ultima seduta dell’assise cittadina, all'ordine del giorno c'era l’approvazione dello statuto. L'argomento, che rappresenta per i nostri ragazzi una forte esperienza educativa e formativa ed anche un laboratorio di proposte, non è stato neanche trattato e immediatamente rinviato, (per la seconda volta). Motivo? L'assenza dell’Assessore alle politiche sociali, Maria Cioffi che doveva illustrare il progetto. La cosa grave, a prescindere dalla presenza o meno dell’assessore e che non si è riusciti neanche a discuterlo in commissione regolamenti e statuto, che a quanto pare va sempre deserta. Il CCR è un passaggio essenziale nell'educazione dei nostri giovani, i futuri amministratori e cittadini attivi. I rinvii del progetto appaiono incongruenti, contribuendo ad allontanare nei giovani (e non solo) la poca simpatia che già nutrono verso le istituzioni. Considerando il consiglio dei ragazzi, uno strumento di educazione alla partecipazione per tutti i cittadini perché le condizioni di vita percepite dai più giovani costituiscono gli indicatori ambientali primari di tutta la comunità, bisognerebbe attivarsi per rendere efficace e funzionale quest’organo istituzionale di formazione civica e di cittadinanza attiva.
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