venerdì 21 novembre 2014

Alimuri, la selfie-mania contagia i Sindaci

Gennaro Cinque e Giuseppe Tito 
Vico Equense - L'autoscatto da catturare e inviare con lo smartphone contagia il Sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque (Forza Italia) e il Sindaco di Meta Giuseppe Tito (PD). I due Amministratori hanno pubblicato su Facebook un selfie, dopo un sopralluogo nell’area di Alimuri per definire gli ultimi dettagli in vista dell’imminente demolizione dell’ecomostro, prevista per il 30 novembre. Un evento di caratura internazionale che, manco a dirlo, ha bisogno di un dispositivo di sicurezza condiviso ed efficiente. Oltre al sopralluogo dei Sindaci di Vico Equense e Meta, nelle ultime ore, si è tenuto il primo vertice interforze cui hanno preso parte anche le due amministrazioni coinvolte territorialmente. Si sta valutando l’ipotesi di mettere gli spettatori sull’arenile, mentre è al vaglio degli uffici municipali la possibilità di sgomberare temporaneamente le case e le attività ricettive situate nelle vicinanze della baia di Alimuri. Sono fasi delicate. Per eseguire l’abbattimento del rudere, il sindaco di Meta, Giuseppe Tito, ha dovuto sospendere l’ordinanza del 1996 che vietava l’accesso alla stradina che conduce alla struttura. Un intervento necessario per consentire agli operai dell’Ati vincitrice dell’appalto di prendere possesso del cantiere e procedere con gli interventi preliminari alla demolizione. L’ordinanza del 1996, quindi, stando alla decisione del primo cittadino di Meta, è sospesa fino al prossimo 12 febbraio, liberando, di fatto, un tratto di 46 metri dal confine con Vico Equense. Nel frattempo si attende a stretto giro il pronunciamento del Tar sulla richiesta di sospensiva, presentata dalla società proprietaria del manufatto fatiscente.

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