sabato 1 novembre 2014

Alfredo Norvello invitato domani alla maratona di New York

Alfredo Norvello
di Claudia Esposito

Vico Equense - Nella carica degli oltre cinquantamila podisti che parteciperanno domani alla maratona di New York ci sarà anche un atleta vicano. Alfredo Norvello, laureatosi campione del mondo di maratona nella categoria master 45 un anno fa a Porto Alegre (Brasile), è stato infatti invitato a partecipare alla gara podistica più famosa del mondo proprio in virtù del titolo conquistato a ottobre 2013. Un invito giunto direttamente dalla «New York Road Runners», associazione statunitense che organizza la maratona, giunta quest'anno alla 44esima edizione. Per il podista vicano, tesserato con la polisportiva «Bartolo Longo» di Pompei, si tratta della terza partecipazione alla maratona newyorkese, dopo avervi gareggiato nel 1991 e nel 2000, piazzandosi rispettivamente 29esimo e 61esimo assoluto. «Spero di arrivare tra i primi della mia categoria master 45 - spiega Norvello prima di partire per gli States - così come spero di ripetere i tempi del campionato del mondo, concludendo la gara in circa 2 ore e 40 minuti. Si tratta di un tracciato molto spettacolare ma anche molto tecnico. Il momento più emozionante è certamente la partenza sul ponte che vibra tutto al passaggio della moltitudine dei corridori. La principale difficoltà - continua Norvello - sta invece al km 32, ossia una salita in Central Park lunga 800 metri con una pendenza del 10%. Per allenarmi ho corso lungo le strade collinari della penisola sorrentina, che, tecnicamente, presentano molte similarità con il tracciato americano». Lo start della gara di 42 chilometri e 195 metri partirà, come consuetudine, dal ponte di Verrazzano alle 9.40 ora locale (le ore 15.40 in Italia). A seguire, il percorso tra i quartieri newyorkesi di Brooklyn, Queens, Manhattan, Bronx, e quindi di nuovo Manhattan con traguardo a Central Park. Un tracciato affascinante tra grattacieli, ponti, parchi e distretti dalle più svariate caratteristiche socioculturali, dai rioni più esclusivi fino ai ghetti popolari più problematici. Uno spettacolo che richiama in strada oltre 5 milioni di persone e incolla svariati milioni di spettatori agli schermi televisivi in ogni parte del mondo. Una gara che si sposa anche con la solidarietà: infatti i fondi raccolti tramite le iscrizioni (un pettorale costa 800 dollari) servono a finanziare associazioni di volontariato e cause benefiche.

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