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| Alfredo Norvello |
Vico Equense - "Hey runnes, it's windy out there": il profilo Twitter della Maratona di New York saluta così, con un cinguettio, tutti i corridori della corsa più attesa dell'anno. Atleti professionisti e semplici amatori, c'è di tutto tra i circa 50mila partecipanti che arrivano da ogni parte del mondo: un evento estremamente "democratico" in cui grandi atleti e appassionati gareggiano insieme e sono trattati e considerati allo stesso modo. Nella Big Apple fa freddo e c'è il vento, ma nessuno si scoraggia, neppure il nostro concittadino Alfredo Norvello, laureatosi campione del mondo di maratona nella categoria master 45 un anno fa a Porto Alegre (Brasile), invitato a partecipare alla gara podistica più famosa del mondo proprio in virtù del titolo conquistato a ottobre 2013. Per il podista vicano, tesserato con la polisportiva «Bartolo Longo» di Pompei, si tratta della terza partecipazione alla maratona newyorkese. Dopo l'inno nazionale americano e un colpo di cannone il via alla corsa: un fiume umano ha attraversato New York per arrivare a Central Park. Oltre 100 nazioni rappresentate, 2.059 quest'anno gli italiani al via: Italia, Francia e Germania le nazioni con più partecipanti. La sveglia all’alba per Norvello, perché bisogna arrivare al luogo della partenza, Fort Wadsworth, entro le sette. Poco prima della partenza, sul suo profilo facebook, l'atleta di Vico Equense ha salutato la famiglia e gli amici. Il percorso, lungo 42,195 chilometri, è partito da Staten Island. Oltrepassando il Ponte di Verazzano i corridori sono arrivati a Brooklyn, poi, nel Queens, Manhattan, Bronx, e quindi di nuovo Manhattan con traguardo a Central Park. Norvello ha completato il percorso alle ore 12:25:53 locali con il tempo di 02h:43m:43s con una media di 06:15 min/miglio, piazzandosi al secondo posto della categoria master 45.
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