domenica 12 ottobre 2014

Vela latina, oggi alla Marina di Seiano si conclude il campionato “Circuito delle Sirene”

di Claudia Esposito

Vico Equense - Si conclude oggi, con il «Trofeo Le Pleadi», il campionato campano de «Il circuito delle sirene», riservato alle barche tradizionali, lance e gozzi sorrentini armate a vela latina sul modello delle imbarcazioni che, nel corso del ‘900, portavano i turisti a Capri e merci dal golfo di Sorrento a Napoli. La regata vicana, organizzata dalla locale sezione della Lega navale italiana in collaborazione con la Federazione italiana vela, il Comune e l’Azienda di soggiorno di Vico Equense e la Guardia costiera, rappresenta quindi l’ultima tappa del torneo velico che strizza l’occhio alla tradizione dell’antica marineria sorrentina, quando gli strumenti tecnologici erano chimere e i maestri d’ascia allestivano imbarcazioni come scultori. La partenza è prevista dalla Marina di Aequa intorno alle ore 12, compatibilmente con le condizioni del vento. Il campo di regata spazierà quindi da Punta Scutolo allo scoglio della Margherita, percorso che sarà ripetuto due volte per un totale di tre miglia. Una quindicina le barche in gara, tra modelli realmente d’epoca risalenti agli anni ’40 e ‘50 e altri rimodernati sempre secondo i canoni della tradizione marinara locale, con fatture interamente in legno. La più antica è la lancia «Salvatore» del vicano Michele Russo, risalente al 1936. Altri esemplari d’epoca sono i due gozzi «Santa Rosa» del sorrentino Giancarlo Antonetti e «Castaviello» di Antonio Urro, proveniente da Nerano. Un’imbarcazione dalla storia particolare perché trovata arenata sulla spiaggia di Marina del Cantone e successivamente restaurata. Tra gli equipaggi, anche la lancia «Castore» dell’Istituto nautico «Nino Bixio» di Piano di Sorrento. La tappa vicana conclude il campionato «Circuito delle sirene» iniziato lo scorso maggio lungo il litorale cilentano con tappe a Cetara, Pollica, Casal Velino, Sapri e Pisciotta e proseguito poi in penisola sorrentina con regate a Sorrento, Meta e Piano. Il trofeo vicano è intitolato alle Pleiadi, le sette stelle della costellazione del Toro che prendono il nome dalle figlie di Atlante e Pleione. Un nome quest’ultimo che deriva dal termine «Plei», navigare, proprio perché questi astri erano ritenuti d’aiuto alla navigazione.

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