lunedì 13 ottobre 2014

PD Sorrento: Centrale Unica di Spesa e Unione dei Comuni

Sorrento - Come si muoverà il Comune di Sorrento in relazione alla nuova normativa relativa agli acquisti di beni, servizi e lavori? E’ questo il tema delle sollecitazioni di recente avanzate dal Partito Democratico all’amministrazione comunale, tramite un’interrogazione consiliare a firma di Luigi Mauro. Infatti, da gennaio 2015 il Comune non potrà più procedere in autonomia all’acquisto di beni e servizi (luglio 2015 per acquisizione di lavori) per valori superiori a 40.000 euro. I Comuni non capoluogo di provincia, dovranno procedere all’acquisizione di lavori, beni e servizi mediante le Unioni dei Comuni, un apposito accordo consortile o un soggetto aggregatore. In alternativa possono acquisire beni e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip. “Chiede di conoscere – si legge all’interno dell’interrogazione - quali iniziative l’Amministrazione intende adottare in previsione della prossima scadenza del 1 gennaio 2015 ed in particolare se intende promuovere, nelle more del Comune Unico, l’Unione dei Comuni come disciplinato dall’art. 32 del TUEL”. La necessità, per i Comuni della penisola sorrentina, di associarsi in vere e proprie Centrali Uniche di Spesa, potrebbe quindi delinearsi come la prima vera opportunità di fattiva integrazione delle politiche e delle scelte comprensoriali ed essere un primo passo verso il Comune Unico.

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