domenica 12 ottobre 2014

“Lo Stuzzichino” miglior trattoria d’Italia

Fonte: Francesco Aiello da Il Mattino 

Massa Lubrense - La migliore trattoria d’Italia? Si trova in costiera sorrentina, per la precisione a Sant’Agata sui due Golfi ed è lo Stuzzichino. A decretarlo sono i critici gastronomici dell’Espresso che nell’edizione 2015 della Guida ai Ristoranti appena presentata a Firenze hanno attribuito il Premio Trattoria dell’Anno al locale gestito dalla famiglia de Gregorio. Motivazione? «Rappresenta al meglio tutte le caratteristiche della tipica trattoria italiana: piatti della tradizione regionale, materie prime locali di grande qualità e prezzi accettabili che consentono a chiunque di potersi concedere un pranzo o una cena fuori. Il tutto accompagnato dalla giusta dose di affabilità e garbo nell’accoglienza dei clienti», ha sottolineato Enzo Vizzari, direttore delle Guide dell’Espresso. Insomma, con questo premio si arricchisce l’albo d’oro dello Stuzzichino, da anni osteria del circuito Slow Food alla quale l’associazione di Bra ha attribuito costantemente la Chiocciola d’oro, il massimo riconoscimento per i locali dal buon rapporto prezzo-qualità. In tutti i casi a risultare vincente è la formula adottata fin dall’inizio dal locale a gestione prettamente familiare con mamma Filomena e papà Paolo in cucina e Mimmo con la moglie Dora in sala. D’altra parte la stessa vicinanza, a meno di cento metri, del ristorante pluripremiato e famoso nel mondo don Alfonso 1890 della famiglia Iaccarino è stato per i De Gregorio motivo di stimolo e di gratificazione. Non è un caso, infatti, che oggi i frequentatori dello Stuzzichino, sono anche clienti abituali dei grandi ristoranti della Costiera che trovano nella proposta gastronomica tradizionale una alternativa vera e sincera.
 
«Questo premio ci riempie di orgoglio e gratifica il lavoro che abbiamo fatto in questi anni per cercare di valorizzare la gastronomia tradizionale ed i prodotti tipici della penisola sorrentina. Contemporaneamente sentiamo in pieno la responsabilità di continuare in questa direzione per rappresentare al meglio l’ospitalità di questa terra che ha fatto dell’accoglienza e del buon cibo la propria cifra distintiva», dice Mimmo De Gregorio.Ecco spiegato perché, tra i piatti che hanno decretato il successo di questa trattoria ci sono veri e propri capisaldi della gastronomia locale, a cominciare dalla pasta e patate, qui nella versione arricchita con provolone del Monaco, passando per la parmigiana di melanzane e i gamberetti di Crapolla, fino alla riscoperta del pollo di fattoria al forno.

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