sabato 18 ottobre 2014

Il serial killer del territorio colpisce ancora

Avvocato Aldo Starace 
di Aldo Starace, portavoce de IN Movimento per Vico

Vico Equense - Questa volta é toccato all'antico muretto che costeggia(va) via Filangieri dall'Istituto SS.Trinitá sino alla villetta Paradiso. E questa volta i sentimenti che si provano sono di sdegno e di profonda tristezza. Perché non si tratta di una banale contrapposizione tra "elemento" muretto ed "elemento" ringhiera, ma del fatto che le scelte sul corpo della città, in questa città, non hanno mai tenuto conto della storia,delle tradizioni, delle specificità locali, insomma, del genius loci, cioè dello spirito del luogo. L'intervento, deciso come sempre dal Sindaco, cambia inutilmente i connotati ad un luogo storicizzato ed identitario della città, per il quale non è stato valutato l'impatto ambientale in riferimento ai punti panoramici di interesse pubblico,espressamente tutelati dalle normative paesaggistiche,alla tipologia costruttiva, ai materiali,alle forme, all'estetica minima. Tutti elementi che dovrebbero essere esito di un approccio tecnicamente esperto e pertinente, e non di un capriccio politico privo di senso apparente e che per di più realizza un intervento sicuramente non necessario, non urgente e non prioritario e che costa oltre 100 mila euro. Tutto a fronte di un degrado cronico di altre strade, camminamenti, pedamentine, muri e muretti nell'intero territorio comunale. Ma quello che va imputato al Sindaco non è tanto e non solo la sua mancanza di cultura o di gusto estetico (la cosa era ben nota a tutti), ma la sua caparbia ostinazione e presunzione di non confrontarsi con nessuno, di non ammettere di non avere le "competenze", e ciononostante imporre le sue "idee" ai tecnici comunali e agli stessi "esperti" della Commissione per il Paesaggio, ad eccezione dell'architetto Giuseppe Guida che, in segno di protesta, abbandonò la seduta nella quale fu dato parere istruttorio favorevole. Ed é inutile prendersela con la Soprintendenza, che ha avallato l'operazione, perché ne conosciamo i limiti e le contraddizioni in cui spesso cade, o addirittura, come qualcuno ha avuto l'ardire di affermare, dell'opposizione che non avrebbe fatto nulla!!! La colpa è esclusivamente di chi ha approvato in piena autonomia un progetto e di chi - diciamolo una buona volta e per sempre - ha eletto Cinque Gennaro sindaco. E cioè circa il 70% degli elettori vicani: chi è cagion del suo mal, pianga se stesso!

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