mercoledì 29 ottobre 2014

Gori, partite pregresse: riscossione differita di 30 giorni

La Gori accoglie le richieste dell'ente d'ambito sarnese vesuviano

Bollette relative alle "partite pregresse": il Commissario Straordinario dell'Ente d'Ambito Sarnese Vesuviano ha istituito uno specifico tavolo tecnico, con la partecipazione e il supporto di GORI, al fine di approfondire le problematiche rappresentate da molti Sindaci dei Comuni dell'ATO 3 relativamente alla sostenibilità sociale degli importi fatturati per le "Partite Pregresse". Saranno oggetto di dettagliato esame anche le ragioni dei provvedimenti tariffari con cui sono state determinate tali Partite Pregresse, e le relative modalità applicative. Il tavolo tecnico dovrà ultimare i propri lavori entro 30 giorni, nel corso dei quali la Gestione Commissariale ha chiesto alla GORI di differire l'attività di riscossione delle Partite Pregresse. "Come sempre - spiega il commissario straordinario dell'Ente d'Ambito Sarnese Vesuviano, on. Carlo Sarro - ci mostriamo disponibili al dialogo con le istituzioni locali nel pieno rispetto delle funzioni della gestione commissariale. Di concerto con GORI avvieremo immediatamente il tavolo tecnico al fine di individuare gli strumenti utili a superare le questioni poste dai sindaci dell'ATO 3". "Siamo ben lieti di accogliere tale provvedimento - dichiara il presidente di GORI, Amedeo Laboccetta - avendo il Consiglio di Amministrazione già precedentemente manifestato la massima disponibilità a recepire e supportare nuovi provvedimenti tariffari che possano favorire una maggiore sostenibilità sociale, soprattutto riguardo gli utenti che versano in situazioni di particolare disagio socio-economico”. "E' necessario ascoltare le istanze dei cittadini - aggiunge l'Amministratore Delegato di GORI , Claudio Cosentino - e cercare di andare loro incontro utilizzando tutti i mezzi a nostra disposizione, senza mai perdere di vista il contesto di indiscussa legittimità in cui ci muoviamo”.

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