Regione Campania - Andrea Cozzolino governatore della Campania e Antonio Bassolino sindaco di Napoli. Se fino a qualche settimana fa sembrava pura fantascienza, il ritorno in pompa magna dei bassoliniani sulla scena politica e istituzionale è sempre più una prospettiva concreta. Il Partito Democratico è alle prese con il complicatissimo puzzle delle candidature alle primarie per la scelta dello sfidante di Stefano Caldoro, e come se non bastassero i grattacapi diventano sempre più probabili anche le elezioni anticipate per il Comune di Napoli. E mentre i capicorrente si incontrano e litigano, chi è andato “in fuga”, per usare una metafora ciclistica, ha sempre più probabilità di tagliare da vincitore il traguardo. Partiamo dalle regionali: anche questa mattina la riunione tra i capicorrente napoletani non ha prodotto risultati apprezzabili. Mentre il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca è già in piena campagna elettorale, sarebbero stati vani i tentativi di convincere Andrea Cozzolino a ritirarsi dalla competizione. Cozzolino è già in campo, e gli incitamenti ad andare avanti crescono a dismisura. L’europarlamentare è certo di poter sconfiggere De Luca: difficile convincerlo a fermare la sua corsa. L’ultimo tentativo sarebbe quello di inserire il suo nome in una “rosa” di possibili sfidanti tra i quali sarebbe poi Matteo Renzi in persona a estrarre lo sfidante ideale del sindaco di Salerno.
Che però, nelle intenzioni dei renziani, ha sempre è solo il volto del ministro della Giustizia Andrea Orlando. Cozzolino, però, non ci sta: stando a indiscrezioni attendibili, avrebbe fatto notare che non è scritto da nessuna parte che Orlando abbia più possibilità di lui di sconfiggere De Luca. Anzi: si reputa più forte del Guardasigilli attuale e non molla. Se il “pressing” su di lui non andrà a buon fine, i renziani saranno così costretti a lanciare in pista il loro candidato, vale a dire Pina Picierno. La quale invece resterebbe fuori dalla partita se lo sfidante di De Luca, sostenuto da tutto il resto del partito, fosse Orlando. Si profila dunque una corsa a quattro: Cozzolino, De Luca, Picierno e Saggese. E per le comunali di Napoli? Qui sembra sempre più probabile l’ipotesi di un clamoroso rientro in campo di Antonio Bassolino. L’ex sindaco ed ex governatore, dopo aver risolto le grane giudiziarie, è tornato ormai da un anno ad apparire in pubblico e a rilasciare interviste a raffica. Chi lo conosce bene non ha dubbi sulla sua volontà di ritornare a Palazzo San Giacomo: del resto ormai anche i rapporti con i suoi “delfini” Andrea Cozzolino e Massimo Paolucci sono tornati sereni dopo varie burrasche. L’ipotesi di una sua candidatura è sempre più concreta. Infine, polemiche sulle elezioni per il consiglio metropolitano, in programma il prossimo 12 ottobre. Segnalate proteste per il (presunto) iperattivismo del direttore scolastico regionale, Luisa Franzese, accusata di sponsorizzare con troppo impegno il candidato di Forza Italia Francesco Iovino. Gli addetti ai lavori paragonano il suo atteggiamento con quello dell’assessore regionale Caterina Miraglia che, pur avendo il figlio Stanislao Lanzotti in lista, non avrebbe fatto neanche una telefonata e sarebbe in procinto di andare all’estero proprio nei giorni delle elezioni.
Nessun commento:
Posta un commento