giovedì 2 ottobre 2014

Cinema Aequa. Domani Consiglio Comunale…

Vico Equense – Questa sera riunione di maggioranza in vista del Consiglio Comunale di domani. Tra gli argomenti spicca senz'altro la vicenda che riguarda la ricostruzione del Cinema Aequa. La questione è intricata, e diventa sempre più complicata. L’Assessore ai lavori pubblici Antonio Elefante, propone di abrogare le vecchie convenzioni, sottoscritte tra il Comune ed i privati e di considerare i lavori effettuati come un abuso edilizio. Motivo? La proprietà ha realizzato lavori in difformità rispetto all’autorizzazione ricevuta. Le intenzioni dell’amministrazione comunale, per risolvere in modo definitivo l’annosa questione, è quella di emettere un’ordinanza, che da un lato multa per l’abuso (si parla di 500mila euro d’ammenda) e dall’altra ordina la ricostruzione secondo il progetto originario. La questione del cinema «Aequa» risale al 2002, quando il proprietario della vecchia struttura presentò istanza per ottenere l’autorizzazione edilizia per la «ristrutturazione del cinema e la costruzione di un’autorimessa interrata multipiano». Il progetto originario prevedeva sia la ricostruzione dell’edificio contenente un’unica grande sala cinematografica-teatrale, sia la realizzazione di box interrati con accesso da via Satriano. Nel 2008 il progetto è stato segato in due: i lavori per la realizzazione dei box sono andati avanti, mentre quelli per il cinema hanno avuto un arresto. L’argomento è stato già una volta rimandato, forse perché la maggioranza da sola non avrebbe avuto i numeri per assicurare l’approvazione del provvedimento. Pare che anche il prossimo consiglio sia a rischio. I malumori interni alla maggioranza non sono stati ancora superati del tutto. Al centro della polemica i problemi di sempre: il sindaco a detta dei dissidenti sarebbe troppo accentratore e soprattutto non è intenzionato a varare una giunta politica, mettendo da parte i tecnici. Dal canto suo il Sindaco non sembra interessato a cambiare registro. Anche se negli ultimi giorni, chi l’ha visto, l’ha trovato particolarmente irritato. Motivi personali, politici, amministrativi? Nessuno sa cosa c’è dietro l’ira del Primo cittadino. La situazione è complessa, ma difficile pensare, a questo punto, che qualcuno voglia staccare la spina, e mandare a casa l’amministrazione. Probabile che alla prossima seduta ci saranno delle assenze, ma impossibile credere che qualcuno voglia andare fino in fondo. Il Sindaco è forte anche di questo.

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