lunedì 11 agosto 2014

Villa Fondi, spunta Msc: summit tra i vertici della compagnia e il sindaco di Piano di Sorrento

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Piano di Sorrento - Un “blitz” in grande stile, di poche ore, condito da un incontro lampo con il sindaco Giovanni Ruggiero che, comunque, tende a smorzare subito gli entusiasmi cercando di contenere la portata del faccia a faccia. «E’ stata una semplice visita di cortesia, niente di più». Fatto sta che i vertici della compagnia di navigazione Msc guidata dall’armatore Gianluigi Aponte sono piombati all’improvviso a Villa Fondi, un gioiellino del Comune che da mesi è al centro di una “casba” di proposte e polemiche perché, a detta dell’amministrazione municipale, c’è l’urgenza di trovare la strada maestra per rilanciare il complesso e renderlo sempre più un polo attrattivo di peso culturale e turistico. Magari anche con l’apporto di imprenditori e privati da chiamare in causa con un legame da regolarizzare soltanto dopo la conclusione dei lavori di restyling attualmente in corso all’interno del sito e che, a detta del sindaco, dovrebbero concludersi per dicembre. Il summit risale all’inizio della settimana quando l’executive chairman Msc Pierfrancesco Vago e l’amministratore delegato della società Gianni Onorato hanno lasciato la sede centrale di Ginevra per imbarcarsi su un jet privato raggiungendo poi proprio Piano di Sorrento dove si trovano gli uffici strategici della compagnia di navigazione.
 
I dirigenti di fiducia di Aponte si sono diretti a Villa Fondi intrattenendosi con il sindaco Ruggiero. Voci di corridoio danno per certo un timido abboccamento tra le parti. Un modo come un altro per verificare se oggi sussistano le premesse adeguate per l’avvio di un confronto sul futuro dell’intero complesso. Ma ufficialmente il sindaco di Piano di Sorrento non conferma la possibilità di trovare per ora sponde con Msc magari per favorire un percorso condiviso tra il Comune e la compagnia. «La società armatrice - dice Ruggiero - sembra intenzionata a organizzare un convegno ed è allettata dalla possibilità di far svolgere la manifestazione in una location d’eccezione del calibro di Villa Fondi. Abbiamo discusso di questo. Bisogna concordare i tempi, niente di più». Parole abbastanza chiare che non confermano (ma neanche smentiscono apertamente) la traccia lasciata da Vago e Onorato per una visione differente su Villa Fondi e che non si limiti solamente all’organizzazione di un incontro-dibattito sul mare. Per sommi capi, al di là di una potenziale sinergia con Msc, anche oggi il sindaco tiene a rilanciare i punti chiave da cui bisognerà passare per la riorganizzazione della gestione della struttura culturale. «E’ fondamentale - sottolinea Ruggiero - trovare un programma completo e concreto che possa prevedere il sensibile risparmio delle spese in capo all’ente, la libera fruizione a favore dei cittadini del parco interno e soprattutto la predisposizione a vocazione culturale e artistica dell’immobile». Di questo se ne sta occupando da mesi Maurizio Gargiulo, già assessore al bilancio nella prima parte di mandato e poi “retrocesso” ai ranghi di consigliere. E’ l’uomo scelto dalla maggioranza per chiudere i giochi e scovare la soluzione al caso della gestione di Villa Fondi, soprattutto dopo il flop della commissione fantasma istituita dal civico consesso l’autunno scorso.

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