sabato 2 agosto 2014

Strada del Rivo d'Arco, completati i lavori entro il 10 agosto

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino

Vico Equense - Sarà resa percorribile entro il prossimo 10 agosto per attenuare gli effetti del traffico ad andamento lento all’uscita della galleria Pozzano-Seiano. È la strada che sovrasta il rivo d’Arco. Ieri notte sono iniziate anche le opere, dopo una riunione tecnico-operativa presso gli uffici della Regione Campania, con l’obiettivo di pianificare interventi mirati sulla gestione del traffico, in corrispondenza con il bivio di marina di Aequa. Nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte i dirigenti tecnici del Compartimento Anas della Campania e rappresentanti dell’amministrazione comunale, nonché addetti del settore Ecologia e Ambiente della Regione, è stato deciso, in modo sinergico e collaborativo tra le parti, di avviare i lavori di completamento della strada di servizio via Riva D’Arco che costituisce un collegamento tra la viabilità comunale Murrano e corso Filangieri, due strade percorse da pendolari e vacanzieri diretti o provenienti da Marina di Aequa. Gli interventi riguardano il completamento della pavimentazione e della segnaletica. L’arteria, lunga circa 400 metri, sarà aperta solo in caso di particolari disagi o criticità della circolazione per consentire lo snellimento del traffico sulla statale e nella zona balneare e sarà presidiata dalla polizia municipale di Vico Equense con il supporto del personale Anas. La strada sarà resa percorribile a senso unico ma non sarà, dunque, aperta alla viabilità ordinaria, bensì utilizzata soltanto in caso di emergenza, nei giorni e nei momenti di traffico intenso. Due cancelli delimiteranno i due ingressi e verranno aperti soltanto in caso di paralisi del traffico e di grande disagio. Il viadotto che attraversa il vallone è un’opera originariamente finanziata dal commissario straordinario per l'emergenza e destinata esclusivamente a servizio dell'impianto di depurazione di punta Gradelle. Doveva servire per il passaggio degli autocarri al fine di consentire il trasporto del materiale proveniente dai lavori di scavo ed evitare intralci al traffico.
 
Tali attività sono oramai finite ed il viadotto non è stato ultimato. Adesso verrà completato per poter essere utilizzato in caso di emergenza al fine di alleggerire il carico di veicoli in transito nella zona consentendo, dunque, a chi proviene dalla marina di Aequa di procedere per la nuova strada, piuttosto che per via Murrano, e arrivare a via Filagieri. I lavori sono cominciati la scorsa notte, sotto gli occhi vigili del sindaco Gennaro Cinque. Gli ambientalisti reputano assurda una tale scelta. «Una sconfitta della legalità», spiegano le associazioni ambientaliste Vas e Wwf commentando la decisione di completare e rendere percorribile il viadotto. Hanno inviato, infatti, una diffida alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, alle forze dell’ordine e agli altri organi competenti nella quale hanno spiegato che «la strada in questione è larga 3 metri ed è sprovvista di piazzole di sosta o di svincolo necessarie in caso di bisogno». A motivare la loro presa di posizione sono, dunque, ragioni ben precise. «Ci troviamo di fronte ad un "budello" – scrive Franco Cuomo, coordinatore territoriale dei Vas - che in caso di incidente o avarie non offrirebbe nessuna possibilità di soccorso e di fuga per i malcapitati. L'uscita a monte, inoltre, è in forte pendenza e in piena curva».

Nessun commento: