venerdì 15 agosto 2014

Quattrocentenario dell’arciconfraternita dell’Assunta

di Claudia Esposito 

Vico Equense - Inizierà con le celebrazioni della festa dell’Assunta di quest’anno a Ferragosto l’anno giubilare in vista del quattrocentenario dell’arciconfraternita dell’Assunta di via Monsignor Natale che ricorrerà nel 2015. A inaugurare i festeggiamenti sarà l’arcivescovo della diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, Francesco Alfano, che concelebrerà la messa vespertina del 15 agosto nel piazzale del Largo dei Tigli insieme con il parroco, don Ciro Esposito, padre spirituale della congrega. Per l’occasione, sarà portata in processione la statua seicentesca della Vergine, che da dieci anni non varca le porte della sede della congrega. Una statua che, l’anno prossimo, in occasione della chiusura delle celebrazioni giubilari, accompagnerà in processione le statue dei santi patroni Ciro e Giovanni in occasione della festa estiva 2015. Nel corso dell’anno di commemorazioni, numerose sono le iniziative in cantiere programmate dal nuovo direttivo della congrega eletto due mesi e guidato dal priore Antonio Guida. Tra queste, sarà ripubblicato il volume «L’Arciconfraternita dell’Assunta» scritto nel 1988 dal sacerdote e storico don Antonino Trombetta. Il testo sarà arricchito da un’appendice curata dalla confraternita che includerà gli aggiornamenti degli ultimi 26 anni di storia del sodalizio religioso. Bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie saranno invece coinvolti in un concorso che, tra testi, disegni e poesie, punti a far scoprire e conoscere ai più giovani la storia del sodalizio. I lavori migliori saranno premiati con tre borse di studio. Ad accompagnare queste iniziative, ne seguiranno altre volte a promuovere lo straordinario patrimonio artistico e culturale conservato nella chiesa dell’Arciconfraternita.
 
Tra questi, spicca l’altare ligneo ricoperto di perline e coralli di fattura settecentesca fatto restaurare da Susanna Agnelli e dal senatore Mario D’Urso con il finanziamento della Banca Europea per gli investimenti. A fare da contorno, suppellettili religiose e statue risalenti anche al 1600. E’ il caso dell’«Ecce homo», mezzobusto di Gesù coronato di spine, peculiarità della processione viola del venerdì santo vicano rispetto agli altri cortei di incappucciati della penisola. La processione è organizzata dall’Arciconfraternita dal 1987, alternandosi ogni due anni con la processione di Seiano. Il sodalizio religioso, fondato nel 1615 dai Padri Teatini e sito originariamente nella chiesa di Santa Maria del Toro con il nome della «Compagnia degli schiavi della Madonna», passò nella sede attuale nel 1742. Nel 1888, venne elevata da papa Leone XIII al rango di Arciconfraternita.

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