venerdì 1 agosto 2014

Penisola Sorrentina: controlli dei Carabinieri e dell’ASL sul trasporto e conservazione di alimenti

Penisola Sorrentina -  Nelle ultime settimane, in Penisola Sorrentina, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento, unitamente al personale ASL NA3SUD – Servizio Veterinario, nell’ambito di uno specifico servizio di contrasto agli illeciti nel trasporto e nella conservazione di alimenti, hanno denunciato in stato di libertà 9 persone, elevato sanzioni amministrative per circa 78.000 euro e sottoposto a chiusura un esercizio di ristorazione per violazioni alla normativa sanitaria. In particolare, durante i controlli compiuti dai militari e dai sanitari lungo la pubblica via, sono stati denunciati in stato di libertà 5 persone, di cui 4 della Penisola ed una di Torre Annunziata, perché, in qualità di conducenti dei veicoli oppure di titolari delle ditte per conto delle quali i trasporti di alimenti venivano compiuti (un caseificio di Massa Lubrense ed un supermercato di Piano di Sorrento), gli operanti verificavano che i prodotti venivano trasportati con autovetture private, quindi non idonee alo scopo, in cattivo stato di conservazione e sprovvisti delle obbligatorie indicazioni circa la tracciabilità. Nell’occasione sono stati sottoposti a sequestro e distrutti kg.90 di prodotti lattiero-caseari, kg.50 di carne e kg.35 di pane, quest’ultimo anche non imbustato e trasportato senza alcun titolo autorizzativo.
 
Inoltre, i Carabinieri e il personale dell’ASL hanno dedicato la loro attenzione anche a vari ristoranti, bar e pasticcerie dei Comuni della Penisola, denunciando altre 4 persone, tra Sant’Agnello e Sorrento, tutte in qualità di titolari degli esercizi commerciali, in quanto, presso i locali cucina degli stessi, venivano rinvenuti, complessivamente, kg.140 circa di alimenti vari (carne, pesce, latticini, brioches, salumi, pasta precotta ed altro) in cattivo stato di conservazione e/o scaduti di validità. Tutti i cibi sono stati sottoposti a sequestro e distrutti, mentre una dell’attività di ristorazione controllate è stata chiusa per carenze igienico sanitarie dei locali e dell’attrezzatura. I controlli su strada di automezzi adibiti al trasporto di alimenti hanno permesso, anche, di elevare sanzioni amministrative, con conseguente sequestro amministrativo ed obbligo di distruzione dei prodotti: pari a 1.500 cadauna, a n.25 conducenti, in quanto i prodotti trasportati erano privi delle obbligatorie indicazioni circa la tracciabilità; pari a euro 2.000 cadauna, a n.20 conducenti, in quanto privi dell’obbligatorio attestato di formazione.

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