sabato 2 agosto 2014

Orto della SS. Trinità. Comunicazione del Presidente dell’Ente, Vincenzo Esposito

Vico Equense - L’Istituto ha le finalità di gestire un convitto e istituzioni scolastiche. Non esercita tali funzioni dal 2000 e ciò può comportare la vendita da parte dello Stato o l’affidamento ad altro ente che dichiari di poterle svolgere. Il Consiglio di Amministrazione che ho l’onore di presiedere, si è trovato nell’impossibilità di riattivare l’istruzione avendo trovato tutti gli ambienti occupati da terzi per scopi contrastanti quelli istituzionali. Ha pertanto iniziato una serie di azioni per riottenere la disponibilità degli ambienti e ha adottato dei provvedimenti per dimostrare l’intenzione di realizzare gli scopi dettati dal suo statuto che risale al 1932. Della sua proprietà ha potuto ottenere subito la restituzione dell’orto. Esso è stato destinato immediatamente ad “orto didattico” e aperto alle scuole per la didattica di scienze naturali, anche grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale e in particolare del sindaco che ha diretto i lavori necessari. Il C. di A. ha istituito la biblioteca e l’archivio storico e ha approvato un regolamento che consente alle associazioni di poter accedere ai locali ai cortili e all’orto per un tempo limitato e per attività compatibili con la loro destinazione d’uso che è quella scolastica. Ha dato al presidente la facoltà, in un apposito regolamento, di concedere questo uso, con la sottoscrizione di una convenzione secondo uno schema da esso approvato. Dopo la firma egli è tenuto ad informarne il consiglio. Nel giugno scorso mi fu presentata dalla Fondazione no profit “VicoEquense Fast” la domanda di uso dell’orto didattico per consentire l’intrattenimento dei bambini e di altri cittadini durante l’estate. Opposi che l’orto non era in condizione di essere frequentato da molti bambini, mancando i requisiti essenziali di sicurezza. Mi fu risposto che la Fondazione avrebbe provveduto a renderlo praticabile e ad arricchirlo di giochi; avrebbe provveduto alla sicurezza, alla sua custodia e alla sua sorveglianza e ad esaltarne la sua funzione didattica con l’impianto di piante aromatiche ed officinali.
 
Essendo la “Vico Equense Fast” costituita da volontari, desiderosi di impegnarsi nel sociale, vedevano come cosa utile offrire alla cittadinanza l’opportunità di avere uno spazio di ristoro e di svago, sia pure per la sola estate. Volevano così venire anche incontro all’Amministrazione comunale che si è trovata nell’impossibilità di assicurare ai bambini l’uso dei giochi di Piazza Marconi e ritarda l’apertura dei giardini di Via De Feo. Essendomi stato anche assicurato che l’iniziativa non aveva fini politici o partitici, sottoscrissi la convenzione per l’apertura dell’orto didattico alla cittadinanza, con precise prescrizioni che furono tutte accettate e messe in atto. Come concordato, l’apertura è avvenuta mercoledì 16 senza annunci eclatanti e senza la partecipazione degli esponenti della politica. Dopo il taglio del nastro da parte mia e di un bambino, vi è stata la benedizione del Parroco e l’ìngresso di circa mille persone che hanno mostrato di gradire l’iniziativa e la ristorazione che commercianti locali hanno donato in incognito e che desidero ringraziare. L’orto, grazie a questa iniziativa è largamente e assiduamente frequentato a dimostrazione dell’opportunità dell’iniziativa, sotto la sorveglianza dell’associazione Carabinieri d’Italia. Con questa mia comunicazione intendo rispondere a quei genitori preoccupati che il trenta settembre il cancello dell’orto sarà di nuovo chiuso ai bambini. Se il C. di A. me lo consentirà non mancheranno altre opportunità per le quali sto studiando una pianificazione, con l’aiuto di volontari, mancando questa Amministrazione di risorse finanziarie e, come spero, anche con l’aiuto dell’Amministrazione comunale che si è mostrata sensibile al problema. E’ il caso di aggiungere che l’Istituto ha concesso all’Amministrazione comunale l’uso gratuito nel mese di agosto del grande cortile per attività ludiche dei bambini.

Nessun commento: