martedì 5 agosto 2014

Il sindaco di Sorrento: «Traffico a Seiano, l'apertura del viadotto soluzione d'emergenza»

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Vico Equense - «L’apertura del viadotto del rivo d’Arco è un’opzione di emergenza che ci dà tempo per trovare una soluzione in grado di evitare ingorghi a Seiano. Il nuovo tunnel? Grande opera, i risultati positivi sicuramente ci saranno. Non dimentichiamoci che spesso, causa smottamenti, siamo rimasti isolati dal resto del comprensorio». Anche Giuseppe Cuomo, sindaco di Sorrento, scende in campo sull’emergenza traffico lungo i tornanti della Statale sorrentina. In particolare a Seiano dove si incrociano auto e scooter diretti o in uscita dalla nuova maxi galleria e i veicoli diretti ai lidi balneari. Ed è qui che spuntano ingorghi che, secondo Anas, Comune di Vico Equense e Regione Campania possono essere in parte evitati grazie all’apertura del tracciato di cantiere che conduce al depuratore di Punta Gradelle. Progetto che diventerà realtà nei prossimi giorni quando verranno terminati al meglio gli interventi costati circa 90mila euro. Cuomo in ogni caso rilancia la necessità di proseguire ad analizzare la situazione assieme agli altri amministratori comunali. «Ho partecipato, su invito del sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, alla recente riunione in Prefettura convocata per cercare una soluzione al traffico che si crea all’uscita del nuovo tunnel - dichiara il primo cittadino di Sorrento -. Prima di tutto tengo a precisare che il problema è di lunga data e che l’apertura della galleria lo ha solo evidenziato nuovamente, a causa delle file di auto e pullman, che un tempo si formavano lungo il vecchio tracciato e adesso all’interno dell’infrastruttura.
 
Il nodo di questa endemica emergenza può essere solo in parte superato con l’apertura del tracciato di Rivo d’Arco, costruito per l’accesso ai mezzi pesanti utilizzati per il costruendo depuratore. Sicuramente non è una soluzione definitiva, ma solo di emergenza. E a patto di impiegare addetti movimentatori, per assicurare la sicurezza di chi la dovrà percorrere. Si tratta di un punto di partenza per guadagnare tempo e studiare una definitiva eliminazione dell’imbuto di traffico che si viene a creare all’incrocio della strada che conduce alla Marina di Seiano. Quando si amministrano comunità con territori, che hanno per loro natura un difficile accesso, a volte bisogna prendere decisioni anche impopolari. L’ultimazione della galleria dopo 30 anni è comunque un grandissimo risultato. Non dobbiamo dimenticare quante volte siamo rimasti completamente isolati dalle frane che hanno interessato tutto il tratto che oggi viene bypassato dal tunnel. I benefici di quest’opera si vedranno nel tempo, e sicuramente in questo periodo dove le esigenze legate alla balneazione peggiorano sistematicamente la viabilità».

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