mercoledì 13 agosto 2014

Guida: Ho avuto un diverbio con il Sindaco ma alla fine ho capito: Il disastro del traffico e colpa mia!

Gennaro Cinque e Giuseppe Guida
Vico Equense - Professore cos’è successo? Niente non è successo niente, io vivo a Napoli vuole che mi spaventi per qualche diverbio verbale…il Sindaco Cinque, tra l’altro, mi è pure simpatico? Cioè? Ho incrociato il Sindaco Cinque all’incrocio con l’ecomostro di Seiano con la viabilità ordinaria e dopo un paio di battute sul disastro che sta subendo la città che lui dovrebbe amministrare, mi ha invitato ad andare via perché tanto con un invasato come me è inutile parlare. Forse mi avrà confuso con tutti quei personaggi incompetenti, laureati o meno, di cui si circonda e che gli fanno sponda. Ha detto anche che alcune “nostre” dichiarazioni fanno male alla città. Capito? Non è l’abusivismo, le strade sbagliate, la cattiva amministrazione a far male alla città, sono le opinioni estive di alcuni di noi… Va bene, ma questa cosa del viadotto di Seiano, che lei chiama ecomostro, come la risolviamo? In fondo a qualcosa serve. Innanzitutto non sono io che lo chiamo ecomostro. Quello sfregio è diventato il nuovo simbolo del disastro ambientale sorrentino per l’intera stampa nazionale. Basta vedere le inchieste di Repubblica. Secondo, è vero: quella strada un po’ serve. Ma che significa? Serve a cosa? A migliorare il traffico di chi va a mare? Queste metodologie non sostenibili di mobilità, che disintegrano il paesaggio per facilitare l’utilizzo dell’automobile privata appartengono agli anni ’80. Da allora in tutti i posti civili e furbi si sono adottate politiche esattamente opposte. Il sindaco è in ritardo di trent’anni con le sue teorie e con lui la sua sfortunata città. E poi il sindaco sbaglia in nuce ad impiegare tutto il suo tempo e il suo sudore gli incroci e appresso a lui anche i poveri vigili urbani costretti a fare gli straordinari…
 
In che senso? Il Sindaco Cinque guarda e perde tempo appresso agli incroci, lui e quelli dell’Anas, insomma guarda al dito e non alla luna. Il vero disastro, infatti, è il traffico nel centro di Vico, satollo di autobus, camion, autoarticolati e auto auto auto, un flusso continuo di centinaia di autoveicoli che non vogliono e non possono prendere la galleria. Persino le ambulanze hanno difficoltà a transitare. Ovviamente non è tutta colpa del Sindaco, però è su questo che deve spendere il suo tempo, non con il piccone in mano. Io proporrei, innanzitutto, un’ordinanza che impedisca il transito su via Luigi Serio ai non residenti, costringendoli a prendere la galleria, e poi un’ordinanza che stabilisca orari notturni e diurni per il transito dei camion. In attesa di provvedimenti più strutturali e da studiare. Invece di lavorare per il suo paese il Sindaco Cinque, sta lavorando per gli altri comuni della Penisola, cui la galleria è utilissima, il tutto a spese del Comune di Vico Equense. Questa cosa giustificherebbe lo scendere in piazza da parte dei cittadini di Vico, bloccando strade e gallerie, e invece si stanno zitti, perché non tengono voglia e anche perché avrebbero bisogno di una dose maggiore di senso civico. E invece? E invece lasciano ad alcuni di noi, il sottoscritto, Natale Maresca, Claudia Scaramellino, Franco Cuomo e qualche altro il rischio di denunciare, sperando che qualcosa cambi. Qualcosa di sicuro sta cambiando: una città invivibile che stanno lasciando ai loro figli.

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