martedì 12 agosto 2014

“Funziona, funziona…”

Vico Equense - Oggi è stata la mia prima volta sul viadotto del Rivo d’Arco. Alla fine della stradina ho incontrato il Sindaco Gennaro Cinque, che mi da detto: “Funziona, funziona…” I commenti sulla nostra pagina facebook non sono di certo in linea, con il pensiero del Primo cittadino. “Funziona? – commenta Marco - Certo che funziona se la massima ambizione ed aspirazione per risolvere il problema è quella dell'utilizzo di una strada non a norma che deturpa il paesaggio ed è pericolosa, certo che funziona. Purtroppo vige solo ed una sola regola quella di "tirare a campare". Manca ambizione, non ci si prefiggono traguardi importanti, non abbiamo menti tali da poter fare di Vico la perla della penisola, sia tra i pseudo politicanti di turno che tra i cittadini che dovrebbero smuoversi nelle coscienze per ribaltare l'andazzo. Siamo avviati ad una lenta ed inesorabile "varcaturizzazione" che ci porterà ad affogare tra gli "scardoni"”. Venerdì scorso il caos sulla statale sorrentina all'uscita di Seiano del nuovo tunnel recentemente inaugurato dall'Anas. Un paio di giorni fa l'ordinanza del sindaco, e l'apertura ad horas al traffico privato della striscia di cemento del Rivo d'Arco, il viadotto a una corsia costruito tempo fa al servizio di un cantiere che collega la spiaggia di Seiano con la parte alta di Vico Equense. Un ecomostro diventato improvvisamente "indispensabile" per i flussi di traffico in penisola nei piani di emergenza di Regione, Comune e Anas per alleggerire il traffico all'uscita dalla nuova galleria di cinque chilometri che evita i lidi di Castellammare ma non quelli di Seiano. “Viadotto – commenta Natale Maresca, consigliere comunale di IN Movimento per Vico - aperto anche la mattina. Straordinario il risultato: ingorgo spostato su via Filangieri, nonostante il traffico non sia affatto intenso, altrimenti sarebbe stato spostato nel Centro di Vico. “ Il viadotto è lungo quattrocento metri e largo tre, senza piazzole di sosta e senza vie di fuga, completato sorprendentemente in poche ore con lavori anche di notte. Una stradina che fu realizzata non per il traffico privato, ma esclusivamente a servizio di un cantiere. Dopo 35 anni di lavori e 74 milioni di euro spesi per completare la galleria di cinque chilometri "Santa Maria di Pozzano", inaugurata sulla statale sorrentina due settimane fa, Comune, Regione e Anas si aggrappano a una stradina percorribile a senso unico e finora inagibile, per smaltire il "tappo" che si forma ogni fine settimana

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