lunedì 4 agosto 2014

Da oggi a sabato torna il “Faito doc festival”

Castellammare di Stabia - Si alza il sipario sulla settima edizione del Faito Doc Festival. Inaugurazione questa sera alle 20,00 nello splendido scenario della Reggia di Quisisana. Giurati, registi e documentaristi pronti a salire sul palco della kermesse cinematografica , nata da un'idea di Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro. "Stasera daremo il via - dice la responsabile organizzativa Marika De Rosa - all'edizione 2014 del festival. Tanti gli ospiti internazionali e gli artisti che contribuiranno a rendere speciale questa edizione". Dalla reggia di Quisisana a Monte Faito il festival accompagnerà le serate degli stabiesi fino al 9 agosto quando ci sarà la premiazione dei vincitori. Dedicato al tema dell'Empatia, il festival si avvale dei patrocini dei comuni di Vico Equense e di Castellammare. Così dice il sindaco della città stabiese Nicola Cuomo: "Empatia è il vocabolo che mi lega a questa manifestazione che, anno dopo anno, è cresciuta diventando un evento internazionale. Con lo scopo principale di promuovere e celebrare il genere del Documentario, che rappresenta oggi un reale approfondimento della notizia, in un momento in cui la velocità delle informazioni va sempre più a discapito dei contenuti, il Faito doc Festival è diventata anche occasione di promozione e crescita del nostro territorio. Il Faito Doc, con i suoi ospiti internazionali, porta alto nel mondo il nome di Castellammare e le sue bellezze naturali". Un evento che raggiunge il suo culmine in estate ma che vive al di la dei confini nazionali per tutto l'anno. "Lo scorso inverno - ricorda Nathalie Rossetti - abbiamo portato il Faito doc a Parigi. Per i mesi prossimi stiamo pensando di organizzare delle proiezioni in Polonia oltre che in Belgio". Un festival che non conosce confini e che all'inaugurazione di stasera vedrà l'esibizione del gruppo dei Molo Sayat. Per chi volesse seguire il festival quest'anno lite che sul sito www.faitodocfestival.it, sono previste tante dirette con i ragazzi di Radio Ashram.

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