venerdì 1 agosto 2014

Blitz nella notte a Seiano, partono i lavori per aprire il viadotto

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Vico Equense - Lavori di notte a Seiano per rendere percorribile il viadotto del rivo d’Arco. Si tratta di una pista di cantiere che conduce al depuratore di Punta Gradelle (l’opera non è stata ancora ultimata, diventerà operativa tra un anno) e che, stando al sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque, potrebbe rappresentare la valvola di sfogo per la Statale sorrentina. Il tracciato - se i lavori dovessero andare a segno senza intoppi o fermi - sarà percorso da auto e scooter solo in caso di necessità, «ovvero quando la situazione diventerà insostenibile e si renderà necessaria l'individuazione di un’alternativa al tradizionale percorso di Seiano» dichiarò giorni fa il primo cittadino fedelissimo di Forza Italia. L’apertura del viadotto - sempre a detta di Cinque - potrebbe evitare l’incrocio tra i veicoli che vanno verso la Marina di Seiano e quelli in entrata e in uscita da Vico Equense. Gli interventi, valutati circa 90mila euro, «hanno avuto l’ok dell’Anas» evidenziò ancora il sindaco alcuni giorni fa. Mancava il semaforo verde dei tecnici regionali. Che alla luce dell'apertura dei cantieri notturni deve esserci stato.
 
Durissimo il commento di Franco Cuomo, coordinatore dei Vas, che ha prodotto una diffida da inviare a prefetto, Procura e forze dell'ordine: «Una sconfitta della legalità, l’ennesima. Gennaro Cinque sta facendo di testa sua – come sempre – e sta aprendo la strada di cantiere del rivo D’Arco per farvi passare le macchine da via Murrano per immetterle a monte sull’ex Statale sorrentina per rendere più scorrevole il traffico nei weekend ed evitare intasamenti nella nuova galleria. Gennaro Cinque ha trovato appoggi in questo disegno da parte di enti e Istituzioni ai quali non è mai importato niente di paesaggio e territorio. Qualche domenica fa, lo stesso sindaco sbracciato e sudato, dirigeva il traffico – bloccandolo di più - sul ponte di Seiano. Stasera stava dirigendo i lavori al buio in un cantiere che lavora di notte anche per accelerare i tempi, mentre betoniere pompavano cemento. I Vas hanno preparato una diffida, consapevoli che molti di questi si dovranno assumere serie responsabilità nel far diventare quella che era nata per essere una strada di cantiere larga tre metri, una strada carrozzabile, considerando seriamente i rischi di incidenti. Prendo atto dell’ennesima sconfitta dell’ambiente e del territorio in un paese ormai cieco». Nonostante tutto, sull’apertura del viadotto di Seiano, Cinque ha ottenuto anche il supporto - verbale - del primo cittadino della vicina Meta, Giuseppe Tito, che aveva invocato la svolta per la pista di cantiere.

1 commento:

raf starace (stareis) ha detto...

Una parete viva di bouganville viola che si divincola nel verde... ...uno spettacolo. Con poco il "ranocchio" potrebbe esser trasformato in "principessa".
Saluti a quasi tutti raffaele starace