venerdì 18 luglio 2014

Referendum stop austerità, raccolta firme contro il fiscal compact

Penisola sorrentina - Al via, anche in Penisola Sorrentina, la campagna di raccolta firme contro il Fiscal Compact. Dal prossimo week end, infatti, saranno allestiti gazebo informativi in diverse città, assicurano i membri del Comitato promotore del referendum stop austerità Penisola Sorrentina. Dallo scorso 10 luglio, assicurano gli organizzatori, con la consegna dei moduli presso i diversi comuni, è già possibile per i cittadini firmare i quattro quesiti referendari che propongono l’abrogazione di alcuni articoli della legge 243/2012. I comuni in possesso dei moduli sono Castellammare di Stabia, Gragnano, Pompei, Sant’Antonio Abate, Santa Maria la Carità, Casola di Napoli, Lettere, Pimonte, Agerola e naturalmente quelli della Penisola Sorrentina: Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento, Massa Lubrense. L’appuntamento col primo gazebo è per sabato 19 luglio in Piazza Cota a Piano di Sorrento dalle ore 17:30. Durante il prossimo fine settimana, inoltre, saranno allestiti altri incontri itineranti: domenica 27 luglio a Meta in Piazza del Lauro dalle ore 10:00 e dalle ore 17:30 a Sorrento in Largo Giovanni Paolo II, angolo via Sersale. Altri appuntamenti, infine sono in corso di definizione. Inoltre, è possibile firmare i quattro quesiti referendari anche presso la sede territoriale della Cgil Penisola Sorrentina sita in via degli aranci, 35 a Sorrento.


“L’Italia e l’Europa – sostengono gli esponenti del Comitato - continuano ad essere vittime delle politiche di austerità, fatte da tagli indiscriminati dello stato sociale, di assenza di investimenti per il futuro delle imprese e dei giovani, di aumenti insostenibili della pressione fiscale. Ma l’austerità non è la soluzione ai problemi creati dalla crisi, ma che al contrario li aggrava. Dallo scoppio della crisi, infatti, la disoccupazione è più che raddoppiata, il valore della ricchezza nazionale si è ampiamente ridotto, i conti pubblici sono peggiorati, quasi 3 milioni di imprese sono state costrette a chiudere. Per queste ragioni, bisogna dire stop all’austerità ed invocare una svolta per lo sviluppo ed il lavoro”. Negli appuntamenti sopra indicati, tra gli altri, saranno presenti anche Carmine Perino, responsabile Cgil Penisola Sorrentina, e Pasquale Cesarano, responsabile Nidil-Cgil Penisola Sorrentina. Insieme al movimento stop austerità sarà in Piazza il Partito Democratico di Piano di Sorrento, per informare i cittadini dell'istituzione di un orto urbano in via dei platani ed i giovani democratici penisola sorrentina per la raccolta firme sulla proposta di legge popolare promossa dal PD sulla tariffa unica nazionale per l'RC Auto.

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