domenica 20 luglio 2014

La via alternativa resta inutilizzabile

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino

Vico Equense - Per attenuare l’emergenza viabilità al bivio di Seiano, obiettivo focalizzato sul completamento del viadotto del rivo d’Arco. La «strada fantasma» che attraversa il vallone è un’opera attualmente incompiuta, originariamente finanziata dal commissario straordinario per l'emergenza e destinata esclusivamente a servizio dell'impianto di depurazione di punta Gradelle. Doveva servire per il passaggio degli autocarri al fine di consentire il trasporto del materiale proveniente dai lavori di scavo ed evitare intralci al traffico. Tali attività sono oramai finite ed il viadotto non è stato ultimato. Ammonta a circa 300mila euro la spesa per completarlo. «Ho più volte affermato che con l’apertura del megatunnel il “tappo” si sarebbe spostato a Seiano – spiega Gennaro Cinque – ed è stato così, sono bastati tre giorni per dimostrarlo. Per risolvere il problema si potrebbe rendere percorribile la strada costruita sul rivo d’Arco». Si sperava che l’apertura della variante alla statale sorrentina potesse essere la svolta per risolvere definitivamente il problema traffico in penisola. Ma così non è stato e adesso si cercano nuove soluzioni, come l’apertura di una rampa di strada. A motivare il no degli ambientalisti sono ragioni ben precise. «La strada non potrà mai servire al pubblico transito – spiega Franco Cuomo, coordinatore territoriale dei Vas – perché non rispetta i parametri previsti dalla legge relativa alla mobilità su gomma. Non ha i requisiti per essere utilizzata neanche a senso unico, per la larghezza, per le pendenze e per mancanza di marciapiedi, piazzole di sicurezza e di svincolo. Il sindaco non è un esperto in urbanistica e, pertanto, non ha la competenza per poter fare certe affermazioni. Se anche il progetto fosse approvato, questo non richiederebbe un semplice allargamento della strada ma un rifacimento ex novo della struttura». A pensarla allo stesso modo sono anche i consiglieri comunali di In movimento per Vico. «Il Comune di Vico Equense ha accettato il viadotto – hanno affermato i consiglieri di In movimento per Vico - nel convincimento di poterlo utilizzare quale strada pubblica alternativa alla statale 145 ma non è così. La strada è giuridicamente e tecnicamente inutilizzabile».

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