mercoledì 16 luglio 2014

Dopo trentadue anni, oggi apre la galleria di Pozzano

Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino

Vico Equense - Curiosità, stupore. Via libera, finalmente. Apre oggi la nuova galleria Pozzano-Seiano. Basterà ad allontanare lo spettro del traffico ad andamento lento che caratterizza la mobilità in costiera? La cerimonia ufficiale alle undici, in prefettura, a Napoli, in collegamento in video conferenza con l’imboccatura del tunnel in località Santa Maria di Pozzano. In un attimo sfumano attesa, perplessità e ritardi per l’inaugurazione di un’opera attesa 32 anni. Alla manifestazione in prefettura interverranno il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro con l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Edoardo Cosenza, il prefetto di Napoli, Francesco Antonio Musolino, il presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, il sindaco di Castellammare, Nicola Cuomo, il sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, il capo compartimento Anas per la Campania, Eugenio Gebbia e il presidente Anas Pietro Ciucci. La galleria Poazzano-Seiano è una delle opere più importanti realizzata negli ultimi anni in Campania: una struttura progettata con una attenzione particolare alla sicurezza. Molteplici e complessi i sistemi di controllo e prevenzione gestiti attraverso protocolli e procedure operative con enti ed istituzioni territoriali. I due terzi dell’investimento dei 75 milioni di euro di questa seconda fase del progetto destinati alla prevenzione (circa 40 milioni impegnati nella prima parte dell’opera negli anni ‘90). Un impianto televisivo a circuito chiuso con 72 telecamere destinato a monitorare l’intero tracciato del tunnel e le uscite di sicurezza.


Il dettaglio delle dotazioni parte dai rilevatori di traffico agli imbocchi, dalla segnaletica luminosa ai pannelli a messaggio variabile per garantire le informazioni principali agli utenti. Ancora, stazioni di emergenza per le chiamate Sos dotate di 4 linee telefoniche, un impianto radio isofrequenziale collegato con vigili del fuoco, polizia municipale e 118, un sistema audio break di diffusione delle comunicazioni d’emergenza e la copertura del segnale di telefonia mobile lungo tutto il tracciato. Sul tracciato sono stati realizzati sei cunicoli di fuga, tre paralleli e tre trasversali, un sistema di ventilazione e aspirazione dei fumi, 48 idranti. Per elevare gli standard di sicurezza in galleria è stato installato anche il sistema Vergilius per il controllo della velocità, fissata a 60 chilometri orari, al di sotto del limite di progetto. Un accorgimento essenziale per garantire la percorribilità in sicurezza, ovviamente, con un corretto comportamento di guida e il rigoroso rispetto delle norme del codice della strada. Il tracciato interrato si sviluppa su una lunghezza di cinque chilometri e 137 metri per bypassare il litorale stabiese-vicano, una variante alla Statale 145 sorrentina tra il chilometro 11,600 e il chilometro 14,000, un’opera costata circa 115 milioni di euro.

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