lunedì 7 aprile 2014

“Un sentiero fra mare e cielo”

Passeggiata ecologica alla Sperlonga, primo maggio. Raduno ore 9 davanti al cimitero.

Vico Equense - Inserita all’interno della decima edizione della “Piccola corsa di Primavera”, il prossimo primo maggio si svolgerà una passeggiata naturalistica alla Sperlonga. Con il Patrocinio del Comune di Vico Equense e la collaborazione del Circolo Sportivo Culturale Aequano e dell’A.A.C.S.T., il percorso inizierà in prossimità del Cimitero comunale, per giungere alla sorgente, con le sue acque, mescolate a quelle di “Capo d’Acqua”, ha dissetato per secoli, gli abitanti della piana Equense, attraverso un acquedotto che l’Abate Gaetano Parancandolo fa risalire ad epoche lontanissime. Durante il percorso, si potrà godere di un panorama mozzafiato dalle colline di Vico che sovrastano Punta Scutolo e il Golfo di Napoli, partendo dalla particolarissima costa in prossimità del Complesso di “Capo La Gala”. Inoltrandosi nello spaccato di verde, si giungerà sino alla sorgente di Sperlonga, detta tale dal latino “spelunca”, ovvero grotta, utilizzata un tempo dai pastori quale ricovero in caso di pioggia o vento durante il pascolo. Il sentiero della Sperlonga, di epoca preromana, costituiva, l’unica via di comunicazione terrestre tra la città di Stabia e i paesi della penisola sorrentina. Nel 1832, la costruzione dell’attuale SS. 145 Sorrentina ha messo in disuso l’importanza di questo percorso lungo il quale fu istituito l’impianto di un posto di dazio. “Il percorso che vi proponiamo, - spiegano gli organizzatori - vuole essere un modo di muoversi ascoltando, al posto dei rumori della città, le voci della natura, respirando l’aria carica di profumi di un luogo affascinante, che si lascia scoprire con sempre nuovi dettagli che lo distinguono”.

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