martedì 15 aprile 2014

SS.Trinità. Vincenzo Esposito, presidente dell’Ente: “I miei consiglieri vanno rispettati e ringraziati per quello che sono e per quello che fanno nell’interesse pubblico”

Vico Equense - Ieri sera l’Associazione Culturale “Amici di Media Duemila Onlus” presso l’Aula Consiliare di Piazza Kennedy, ha organizzato un incontro per discutere della proposta di legge: “Estinzione dell’Istituto Santissima Trinità e Paradiso di Vico Equense e trasferimento del relativo patrimonio al Comune di Vico Equense”. A discuterne c’era l’Onorevole Luisa Bossa, prima firmataria della proposta di legge, e la giornalista Maria Pia Rossignaud. Nel corso del dibattito una signora ha chiesto all’onorevole del Partito Democratico se aveva la risposta del Ministro dell’Istruzione alla sua interrogazione sulla presunta incompatibilità dei consiglieri dell’Istituto SS. Trinità, per conflitto di interessi. L’Onorevole Bossa ha risposto dicendo che trattasi di questione privata da non discutere in quella sede nella quale gli argomenti erano altri. Riportiamo quello che ha dichiarato all’uscita dal Convegno il Presidente del C.di A. dell’Istituto professor Vincenzo Esposito, sulla questione: “La deputata del collegio Onorevole Bossa interrogò il Ministro dell’Istruzione preoccupata del fatto che il nuovo CdA potesse essere costituito da persone in conflitto di interessi. Mi chiedo quale possa essere il conflitto nello svolgere un compito per dovere civico, nel gestire i debiti dell’istituto, non avendo alcun rapporto di dipendenza con esso, senza il rimborso delle spese e senza poter far niente non avendo la disponibilità reale del palazzo. I miei consiglieri vanno rispettati e ringraziati per quello che sono e per quello che fanno nell’interesse pubblico. E’ ignobile accusarli di conflitto di interessi o di incompatibilità quando devono confrontarsi con abusi e ostacoli di ogni genere e col rischio di essere anche aggrediti. A certe persone che si ostinano a difendere cause perse contro l’interesse del paese, non fa difetto soltanto il buon senso.”

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