lunedì 14 aprile 2014

Solidarietà ai lavoratori (non tutti) del comune di Vico Equense

Avvocato Aldo Starace
di Aldo Starace, capogruppo de “In Movimento per Vico”

Vico Equense - Una volta c’era un partito che difendeva i lavoratori, gli sfruttati, i più deboli. Per questo molti di noi, borghesi di estrazione, aderimmo al grande P.C.I. Oggi le cose sono cambiate. Lavoro precario, provvisorio, a termine, a progetto, a nero: come diceva Massimo Troisi un lavoro senza aggettivi non si trova più. E non c’è neppure un partito che dei lavoratori si faccia davvero carico. Neppure il PD. Tanto meno Grillo. Ed allora, visto che nemmeno il sindacato fa sentire la sua –ahimè flebile – voce, voglio spezzare una lancia in favore dei lavoratori del Comune di Vico Equense, o, meglio, di alcuni di loro.. Vessati, mortificati, accantonati, messi a poltrire, umiliati, o incaricati a termine al 33%, dal loro datore di lavoro Gennaro Cinque. Precari, costretti a volte ad adottare malvolentieri provvedimenti, che poi si ritorcono contro di loro, subendo procedimenti penali o contabili e sospensioni dal lavoro ex lege. Direte che la colpa è dei lavoratori stessi che accettano queste condizioni. E io vi potrei rispondere che hanno famiglia, che in questi tempi di crisi non possono che subire, che sperano in un concorso che li stabilizzi, in una sanatoria, in un provvedimento che aumenti il part-time, che il rapporto da tempo determinato passi a tempo indeterminato. E che, infine, se si ribellano, vengono “licenziati” anticipatamente con motivazioni ridicole, surrettizie e basate su falsi presupposti di fatto e di diritto ( vedi decreto sindacale n. 18 del 31.3.2014). Da quando sono stato eletto consigliere comunale ho denunciato ripetutamente questo stato di fatto in Consiglio Comunale con interrogazioni documentate e con fatti provati. Spesso tra il disinteresse della maggioranza. Ho parlato di padre padrone del sig. Gennaro Cinque, assecondato sempre e comunque dai suoi consiglieri e consigliori, che, da quando è Sindaco nei posti chiave ( edilizia, lavori pubblici, ambiente) ha sempre messo dipendenti da lui nominati e il cui incarico viene rinnovato, non di anno in anno, ma di mese in mese, per tenerli al guinzaglio. Ma ora voglio esprimere la mia solidarietà, e quella del gruppo consiliare e del “In Movimento per Vico”, a questi lavoratori. Che sono e restano i contraenti più deboli.

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