giovedì 3 aprile 2014

Punta Gradelle, il PD in visita al cantiere del nuovo depuratore

I democratici chiedono l’eliminazione della strada di servizio 

Vico Equense - Venerdì 11 Aprile 2014, alle ore 15, una delegazione istituzionale del Partito Democratico della Regione Campania visiterà il cantiere del nuovo depuratore di punta Gradelle a Vico Equense. Dopo due anni e mezzo di fermo si sono avviati i primi passi per una piena ripresa dei lavori. "E' un risultato - spiegano i democratici in una nota - dell'azione dei gruppi istituzionali del PD, della mobilitazione di associazioni e cittadini. Bisogna vigilare - aggiungono - per renderli veloci e per risolvere due questioni: la dismissione del vecchio depuratore di marina grande a Sorrento con il collettamento a punta Gradelle; l'eliminazione della strada di cantiere che minaccia la baia di Seiano.” Sul destino del viadotto del Rivo d’Arco, la struttura approvata nel 2006 dal commissariato di Governo per l’emergenza bonifiche e tutela delle acque a servizio del depuratore di Punta Gratelle, se ne discute da tempo. Nei mesi scorsi il civico consesso ha bocciato la mozione presentata dai consiglieri di opposizione della lista civica «In movimento per Vico» in cui si chiedeva di attivarsi con il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, per chiedere l’annullamento in autotutela dell’atto che ne autorizzò all’epoca la costruzione e permetterne di conseguenza la demolizione. Un’opera da sempre nel mirino degli ambientalisti e che nel passato ha anche sollevato perplessità della Soprintendenza e dell’Autorità di Bacino, anche per la collocazione in zona 1B del Put, sottoposta a tutela. Il viadotto doveva servire inizialmente per trasportare i materiali di risulta degli scavi e poi i fanghi ma non è servito durante i lavori in galleria né servirà per gli scarti della depurazione, che impiegheranno massimo due camion al mese. Mezzi pesanti che comunque percorreranno la parte più tortuosa di via Murrano. Inoltre, il tracciato di questo che si può definire ”Equamostro“ non può essere riadattato per la normale circolazione data la scarsa larghezza della sede stradale e la mancanza di strutture laterali di protezione. L’ipotesi del recupero, tuttavia, trova invece il favore della maggioranza, che pensa di utilizzarlo a senso unico durante l’estate per la spiaggia di Seiano.

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