Pubblica illuminazione, interventi in via Luigi Avellino

Vico Equense - I costi record che attualmente sostiene il Comune di Vico Equense per la gestione dell’impianto d’illuminazione, saranno oggetto di un esposto alla Corte dei Conti, per verificare se ci sono responsabilità erariali da accertare ed eventualmente punire con sanzioni salate. La questione della pubblica illuminazione è oramai abbastanza nota da tempo. Stando ai resoconti resi pubblici dal gruppo di minoranza «In Movimento per Vico», il Comune di Vico Equense spende cifre record per l’impianto di illuminazione. “Il contratto – spiega Aldo Starace, consigliere comunale di IN Movimento per Vico - prevede l’esclusività del concessionario per l’espletamento del servizio a richiesta, cioè quelle attività e interventi da pagare a parte. Essi sono elencati all’art. 7: in pratica tutto ciò che riguarda l’impianto della pubblica illuminazione ad eccezione della manutenzione ordinaria (adeguamenti punti luce, ampliamento della rete, spostamenti, allacciamenti di impianti dei privati, ripristino del funzionamento degli impianti a causa di guasti, contratti di allacciamento, realizzazione di pozzetti, etc.), devono essere eseguiti dal concessionario.” Per effetto di tale disposizione alla ditta sono affidati dal Comune interventi per migliaia di euro all’anno. L’ultimo caso riguarda via Luigi Avellino, in località S. Salvatore. L’impianto di illuminazione richiede interventi di adeguamento e messa a norma, consistenti in sostituzione dei corpi illuminanti e della linea elettrica, le cui attuali condizioni non permettono il corretto funzionamento dell’impianto stesso. Un lavoro che costerà alle casse del Comune 21.960,00 euro.