domenica 6 aprile 2014

Pubblica illuminazione. Il giallo della risposta

Vico Equense - Il gruppo consiliare di IN Movimento per Vico lo scorso mese d’ottobre, ha presentato un’articolata interrogazione per fare chiarezza sulla complessa vicenda del contratto di durata trentennale per la gestione della pubblica illuminazione nella Città di Vico Equense, il cui costo ormai, è lievitato fino ad oltre 450.000 euro annui. A questa interrogazione, i consiglieri comunali, Aldo Starace, Natale Maresca e Claudia Scaramellino, durante la conferenza stampa sui grandi appalti, hanno ribadito di non aver mai ricevuto risposta.Il Sindaco Gennaro Cinque, al contrario, ha mostrato un riscontro dell’ufficio tecnico, datato 16 dicembre 2013, con tanto di protocollo e dicitura “consegna a mano”. La vicenda della pubblica illuminazione ha inizio nel 2003. Con la delibera 141, la giunta comunale ritiene opportuno indire tre project financing, tra cui quello per l'adeguamento e la messa in norma della rete comunale di pubblica illuminazione e il suo ampliamento. Il relativo bando se lo aggiudica la GMG. Alla ditta sono affidati quindi i lavori d’adeguamento della messa in sicurezza dell'ampliamento e della gestione della rete comunale di pubblica illuminazione, per 30 anni dal 2006. Il sindaco Gennaro Cinque, che ha assistito a tutta la conferenza, ha ringraziato il gruppo di minoranza per il lavoro svolto: ha rilevato l'assenza dei propri assessori e di tutti gli altri consiglieri comunali e si è dichiarato favorevole all'istituzione della commissione d'inchiesta sugli appalti. In fine, ha distribuito, la copia - mai ricevuta dalla minoranza - della risposta all’interrogazione per la gestione degli impianti di pubblica illuminazione. Senza entrare nel dettaglio, nel riscontro si afferma che l’impianto di pubblica illuminazione ha subito incrementi, in termini di punti luce con conseguente necessità di aggiornamento del censimento dei corpi illuminanti e successivo adeguamento del canone concernente il servizio di base. La quota parte del canone relativo all’energia è passata da 67,479 euro a 69,164 euro, mentre la quota di manutenzione è lievitata da 65,055 euro a 73,612 euro. In conseguenza di ciò il canone unitario complessivo relativo al singolo punto luce è passato da 132,534 a 142,776 euro, con un incremento percentuale di ogni punto luce pari all’8%. Questo incremento è avvenuto nell’arco di sette anni. Pertanto, si legge, l’incremento percentuale annuale del canone a punto luce è stato di circa l’1%...

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