venerdì 11 aprile 2014

Pd: Buona notizia la riapertura del cantiere del depuratore di Punta Gradelle

Maresca, IN Movimento per Vico: “Se non succede nient'altro, dall'estate 2015 il mare di Vico potrebbe tornare bello come lo vediamo a tratti d'inverno” 

Vico Equense - La visita della delegazione del Pd al cantiere del nuovo depuratore di Punta Gradelle di oggi, ci permette di avere un quadro più certo e definito della situazione. Dopo anni di fermo, si sono riavviate le attività preliminari per la piena ripresa dei lavori che avverrà agli inizi di maggio. Sono stati rivolti i contenziosi e saldati i debiti. Ciò permette di ritenere realistica la conclusione dell’opera entro il 2015. E’ un risultato della mobilitazione del Pd e di tanti cittadini e associazioni che considerano strategica questa imponente opera. I consiglieri regionali Antonio Marciano, Mario Casillo e Antonio Amato hanno sottolineato la necessità di accelerare i lavori verificando la possibilità di sganciare questi lavori dalla rigida applicazione del patto di stabilità e hanno insistito sulla necessità di verificare una corretta gestione e manutenzione dell’opera una volta terminata. Si è discusso sulla necessità di ridurre l’impatto dell’assurda strada realizzata al servizio del cantiere e dello smaltimento di detriti e fanghi alla luce del suo mancato utilizzo per la prima ragione e per la riduzione enorme dei secondi alla luce delle nuove tecnologie utilizzate. Alla visita era presente una delegazione del PD di Vico Equense, il Sindaco Gennaro Cinque, un delegato del Sindaco di Sorrento e i Consiglieri comunali di IN Movimento per Vico, Aldo Starace, Natale Maresca e Claudia Scaramellino. “Il responsabile – ha commentato Natale Maresca - unico del procedimento della Regione Campania ed il responsabile dell'impresa esecutrice delle opere, hanno assicurato che lavori dovrebbero riprendere a pieno ritmo fra qualche giorno ed il depuratore dovrebbe entrare in funzione a giugno 2015. Rimane da scavare un tratto di circa 200 metri, della cosiddetta via di fuga che porta a punta Gradelle e bisogna alloggiare gli impianti che sono in deposito da tempo. Si tratta di un'impiantistica del valore di circa 8,5 milioni di euro il cui immobilizzo nei depositi comporta ulteriori costi per l'impresa. Se non succede nient'altro, dall'estate 2015 il mare di Vico potrebbe tornare bello come lo vediamo a tratti d'inverno", ha concluso Natale Maresca.

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