domenica 13 aprile 2014

Illuminazione pubblica, rincari del 40 per cento in più della media

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino

Vico Equense - Ben 143 euro netti all’anno per ogni punto luce, il 40% in più rispetto alla media nazionale. E’ quanto paga il Comune di Vico Equense alla società «Gmg», impresa con cui nel 2006 ha siglato un’intesa trentennale, project financing, per la manutenzione e la fornitura dell’energia elettrica. «Paghiamo per l’illuminazione pubblica molto di più di città come Roma e Torino» ha affermato il consigliere di «In movimento per Vico» Aldo Starace nel corso di un dibattito pubblico, a cui ha partecipato anche il sindaco Gennaro Cinque. «Dall’analisi da noi realizzata emerge un grande vantaggio per la ditta a discapito delle casse comunali e dei servizi ai cittadini – ha continuato Starace – e non va bene. Inoltre l’affidamento della gestione dell’illuminazione pubblica alla Gmg per un periodo di 30 anni è eccessivo. Ritengo che le perdite che l’ente sta subendo possano giustificare una rescissione del contratto con la ditta. Mi auguro che il consiglio comunale faccia tesoro del nostro studio e agisca di conseguenza». L’appello sembra esser stato accolto. Si darà vita, infatti, a una commissione consiliare d’indagine per fare le opportune verifiche. «E’ vero che i costi sono eccessivi – ha dichiarato il sindaco – e una commissione serve per riguardare attentamente le cose». Il canone pattuito alla firma del contratto nel 2006 prevedeva solo 2461 punti luce. L’ammontare complessivo che l’ente doveva alla società che aveva proposto il project financing era di circa 327mila euro all’anno. I conseguenti aumenti dei punti luce e dei costi hanno portato il Comune a pagare un canone annuo pari a 452mila euro a cui va aggiunta un’iva di circa 100mila euro. Secondo l’analisi fatta dal gruppo di minoranza il quadro è chiaro: dal 2006 al 2014 i costi sono lievitati di oltre 125mila euro. Ogni singolo punto luce costa alle casse comunali 143 euro. I cittadini saranno costretti a pagare per il servizio della GmG oltre 21 euro cadauno per altri 22 anni. Le critiche e le perplessità sulle scelte condotte dall’amministrazione guidata dal sindaco Gennaro Cinque dilagano anche su blog e social network.

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