giovedì 10 aprile 2014

Faito, nuovo bando per la funivia

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino

Vico Equense - Il pericolo di un’imminente e definitiva chiusura della funivia di Faito (e quella di Montevergine) non c’è più. A breve sarà stilato un bando per affidare con la procedura del project financing la gestione delle due strutture. E’ quanto stabilito durante la riunione svoltasi presso gli uffici della Regione Campania, a cui hanno partecipato l’assessore al turismo e ai beni culturali Pasquale Sommese, l’assessore ai trasporti Sergio Vetrella, i sindaci dei Comuni di Castellammare di Stabia e di Vico Equense, il direttore dell’Eav, le associazioni Pro Natura e Pro Faito. Si è parlato del futuro delle due funivie. «In considerazione del valore strategico di entrambi gli investimenti – si legge in una nota della Regione - che costituiscono volano di sviluppo delle relative due aree, è stato deciso di stipulare un protocollo d’intesa per raccogliere le sinergie necessarie a raggiungere la condivisione tra gli organi interessati: assessorato al turismo, al demanio, ai trasporti, Eav, Provincia di Napoli, Ente parco, i Comuni di Castellammare, Vico Equense e Pimonte, i due distretti turistici e le associazioni Pro Natura e Pro Faito». Grande è stata la preoccupazione di questi ultimi giorni dopo la notizia della probabile chiusura definitiva della funivia di Faito. Chiaro il quadro emerso nelle scorse settimane: la Regione aveva stanziato 2milioni di euro per la riqualificazione dell’area e la messa in funzione dell’impianto ma non intendeva accollarsi la spesa per la gestione del servizio. Un’attività di circa 700mila euro l’anno, di cui né la società Eav Campania, né i Comuni di Vico Equense, Castellammare di Stabia e Pimonte volevano occuparsi.
 
Si ipotizzava lo smontaggio definitivo dell'impianto. Ma la decisione scaturita dalla riunione di ieri e il percorso avviato mirano a trovare una soluzione al problema. «Siamo felici dell’interesse mostrato dalle istituzioni – ha affermato Danilo Somma, membro dell’associazione Pro Natura e operatore turistico del Faito – e in particolare dall’ente Regione, nel quale ho grande fiducia. L’assessore Sommese ha cercato subito di trovare una soluzione pratica al problema e di accorpare le due situazioni, Faito e Montevergine, nell’intenzione di dar vita ad un unico piano di salvataggio. A breve si riunirà un nuovo tavolo tecnico per la stesura del bando». «I due investimenti possono essere considerati prioritari – ha affermato l’assessore Pasquale Sommese - attesi i possibili obiettivi di sviluppo di turismo sostenibile che privilegia, appunto, i trasporti ecosostenibili, mettendo in rapporto la costa con le fasce collinari-montane e le zone interne». Ieri, inoltre, a monte Faito sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza dell’area soggetta agli eventi franosi dell’inizio di marzo. Gli abitanti della montagna sono rimasti, infatti, isolati per un mese: a seguito della frana è stata chiusa l’ex strada statale 269, all’altezza della grotta del fico. Per le attività sono stati stanziati 25mila euro; tra qualche settimana la strada sarà nuovamente percorribile.

1 commento:

raf starace (stareis) ha detto...

Stante la mia acclarata e dichiarata ignoranza in campo finanziario, ma UN PRIVATO per fare un investimento di "project financing", se li farà 2 conticini??!

Dovrà pensare ad un rientro economico in termini di anni normali e non anni luce...

Potrei, forse forse, essere d'accordo per Montevergine, MA PER IL FAITO??!

saluti a tutti raffaele starace