martedì 1 aprile 2014

Ecomostro Alimuri dichiarato illegittimo, il Comune di Vico: "Al via gara per demolirlo"

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Vico Equense - Demolizione dell’Ecomostro di Alimuri, il Comune di Vico Equense accelera. L’ufficio tecnico ha varato due provvedimenti che, su spinta dell’assessore ai lavori pubblici Antonio Elefante, potrebbero portare – a detta dei vertici dell’amministrazione comunale – al futuro abbattimento dello scheletro di cemento dell’albergo che deturpa la baia da oltre cinquant’anni. In primis, l’Utc ha ufficialmente dichiarato “illegittimo” l’immobile così come già evidenziato dalla delibera di indirizzo votata dalla giunta un mese fa. Ciò, così come comunicato informalmente dall’assessore Elefante, sbloccherebbe l’iter per la demolizione diretta dell’Ecomostro. A seguire, l’ufficio tecnico ha anche dato il via libera al procedimento per annullare definitivamente l’accordo Rutelli, quello stipulato del 2007 con la supervisione dell’allora ministro all’ambiente, che prevedeva la possibilità di ricostruire altrove – a favore della società proprietaria del manufatto, la Sa.an. di Napoli – una struttura di pari volumetria dello scheletro dell’albergo. Il Comune di Vico Equense intende far partire la gara d’appalto per la demolizione dell’Ecomostro “in tempi brevi” fa sapere oggi Elefante. Stando ai programmi dell’amministrazione, al posto dell’Ecomostro, si valuta l’ipotesi di realizzare un lido balneare: progetto su cui però si dovrà esprimere la Soprintendenza. Nonostante quest’ambizione di riqualificare l’area, ambientalisti e Vas restano in prima linea contro la possibilità di far spuntare un solarium lì dove c’è il gigante di cemento. “Si tratta di una zona A1, ad altissimo rischio idrogeologico, che non prevede la possibilità di interventi” è stato il diktat del coordinatore dei Vas di Vico Equense, Franco Cuomo: “Sarebbe un lido fuorilegge”. Ma il Comune va avanti.

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