martedì 1 aprile 2014

Concerto ai Colli di Fontanelle

di Anna Guarracino

Sant'Agnello - È confermato! Il concerto musicale eseguito dalla “Camerata Sorrentina”, al centro dell’iniziativa “A chilometro zero”, che sta riscuotendo successo in tutta la nostra Penisola, si terrà anche ai Colli di Fontanelle. A volerlo è stato il giovane parroco del paese, don Antonino De Maio, fratello del violinista, Luigi De Maio, emerito componente del gruppo. L’appuntamento è per domenica prossima, 6 aprile, alle ore 20.00, nella Chiesa della “Natività di Maria Vergine”, allorquando avremo l’occasione di assistere ad uno spettacolo musicale dal vivo, eseguito da soli musicisti delle nostre parti. Si tratta di un evento raro per il paese che in questo modo parteciperà direttamente alle iniziative religiose promosse dalla chiesa in preparazione alla Pasqua. Lo scopo dell’evento è quello di avvicinare i fedeli alla Musica sacra che con le sue note, struggenti e coinvolgenti, parla a tutti. Nell’occasione, la Camerata Sorrentina, composta da quattro musicisti e due cantanti, eseguirà lo “Stabat Mater” di Giovan Battista Pergolesi . Questa suggestiva melodia gregoriana servirà a ricordare ai fedeli la passione di Gesù, vissuta da Maria, sua madre, non come un fatto di dolore, ma come un atto d’amore condiviso. Il testo più che come canto si porrà come una preghiera, composta e silenziosa, che, nel rispetto della dignità del dolore di Cristo, inviterà tutti i presenti a non dimenticare l’amore della Madre Celeste che partecipa alla passione del Figlio.
 
Avremo così l’opportunità di unirci anche noi al dolore di Maria, ai piedi della croce, attraverso la musica e il canto di questo gruppo musicale che riesce sempre a stupire e ad avvincere l’uditorio per l’originalità delle loro interpretazioni perché nelle loro esecuzioni le sublimi voci delle cantanti del gruppo fondendosi con il suono melodioso delle vibrazioni delle corde dei violini dei musicisti, toccano immancabilmente anche le corde del cuore. E, se è vero che cantare è pregare due volte, allora non ci resta che recarci in Chiesa, domenica prossima, per vivere tutti insieme questo straordinario momento di sano raccoglimento nell’attesa di vivere pienamente la gioia della Pasqua.

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