sabato 19 aprile 2014

Alimuri, Cinque: “Ma cosa vogliono?”

Vico Equense - Franco Cuomo dei Vas, ha definito la demolizione della struttura di Alimuri una pagliacciata. IN Movimento per Vico, invece, ha criticato i toni dell’amministrazione comunale "troppo trionfalistici". “Ma cosa vogliono?”: sbotta il Sindaco Gennaro Cinque, da Agorà, aggiungendo: “Se l’ecomostro non si abbatte è un problema, se vogliamo abbatterlo gufano contro, quasi gli dispiaccia. Forse perché quando ha amministrato il centro sinistra con noti ambientalisti in giunta, loro non ci hanno nemmeno provato a demolirlo? Perché così non possono dire che siamo i difensori del cemento selvaggio?” Risale a poche settimane fa, infatti, la notizia dell’abbattimento dello scheletro di cemento che da anni deturpa il paesaggio della costiera. Dopo un’accurata ricerca presso gli archivi della Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici è stata trovata l’autorizzazione concessa all’epoca ai proprietari. Confrontata con il rilievo effettuato sul luogo nel 2010 dai tecnici della Procura di Torre Annunziata è emerso che ci sono delle difformità, pertanto l’immobile è del tutto illegittimo. Con questo nuovo presupposto è possibile seguire una strada molto più veloce per l’abbattimento. L’ufficio tecnico di Vico Equense, ha già varato due provvedimenti che, su spinta dell’assessore ai lavori pubblici Antonio Elefante, potrebbero portare – a detta dei vertici dell’amministrazione comunale – al futuro abbattimento dello scheletro di cemento dell’albergo che deturpa la baia da oltre cinquant’anni. Stando ai programmi dell’amministrazione, al posto dell’Ecomostro, si valuta l’ipotesi di realizzare un lido balneare: progetto su cui però si dovrà esprimere la Soprintendenza. Sull'argomento il Sindaco rimanda ad un secondo momento, dicendo che l’area una volta demolito il manufatto abusivo, non può essere lasciata all’abbandono. Ma questo si vedrà dopo.

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